Al via, martedì 7 gennaio, gli interventi di potenziamento infrastrutturale nella stazione di Riomaggiore, con l’ampliamento del secondo marciapiede, e all’interno della galleria Biassa tra Riomaggiore e La Spezia, sulla linea Genova – La Spezia. L’investimento economico complessivo è di 3,7 milioni di euro. Per consentire le attività, della durata di due mesi, con termine previsto 8 marzo, sarà necessario interrompere un binario tra La Spezia e Corniglia e riprogrammare i collegamenti sulla linea Genova – La Spezia consentendo il passaggio di quattro treni all’ora sull’unico binario che rimarrà operativo. La nuova offerta di trasporto prevederà il capolinea a Levanto per la quasi totalità dei treni regionali Sestri Levante – La Spezia e viceversa mentre i Regionali Veloci in servizio sulla linea Genova – La Spezia arriveranno regolarmente a La Spezia con fermata aggiuntiva in tutte le località delle 5 Terre. Tutte le modifiche sono consultabili sui canali di vendita Trenitalia e sui quadri orario Arrivi e Partenze esposti nelle stazioni. Gli interventi, programmati da RFI (Gruppo FS Italiane), interesseranno il secondo marciapiede della fermata di Riomaggiore per un investimento di circa 2,5 milioni di euro. Il marciapiede verrà allungato fino a raggiungere la lunghezza di 200 metri, allargato a 135 cm e innalzato a 55 cm – lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani per agevolare l’entrata e l’uscita dai treni. Saranno infine installati percorsi e mappe tattili per le persone ipovedenti, innalzato il parapetto esistente e attivati nuovi impianti di illuminazione e di diffusione sonora, sarà anche riqualificato il sottopasso, con moderni rivestimenti ed illuminazioni a LED, e l’edificio di stazione. In contemporanea, ottimizzando i tempi di interruzione del binario ed eseguendo tutto l‘intervento in soli due mesi, verranno realizzati gli interventi all’interno della galleria Biassa per un investimento di 1,2 milioni euro. In particolare sarà realizzato un nuovo cunicolo di drenaggio del binario per una estensione di circa 500 metri (seconda fase rispetto alle attività realizzate nel 2013/2014) e installati, per l’intera lunghezza della galleria, i dispositivi di sicurezza – corrimano, cartelli indicatori e segnaletica di emergenza, previsti per l’autosoccorso in caso di evacuazione di emergenza nelle lunghe gallerie.