L’azienda italiana Gcf – Generali Costruzioni Ferroviarie Spa – si è aggiudicata un contratto per la ricostruzione e riattivazione della linea ferroviaria , di 30 chilometri, tra le città di Sarajevo e Bradina. . “L’aggiudicazione della gara per il tratto ferroviario Sarajevo-Bradina alla ditta italiana GCF è un segnale di inversione di tendenza per i nostri investimenti – ha commentato l’Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina, Ruggero Corrias – Molte sono le opportunità ancora aperte nel settore infrastrutturale. Intendiamo proseguire con il nuovo Governo il lavoro già avviato, in particolare nel settore autostradale. Siamo in contatto con le principali aziende interessate, il sistema bancario e assicurativo nazionale per riproporre una offerta di sistema alle prossime Autorità bosniache”. Il progetto, del valore di oltre 25 milioni di euro, finanziato dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), è stato aggiudicato all’impresa italiana in consorzio con la locale Hering d.o.o. a seguito di procedura di evidenza pubblica.
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