“Sulla Vacs – ha sottolineato Nardella – le ditte stanno recuperando i ritardi, oggi sono cominciati i cantieri in via Cavour e in estate cominceremo con il cantiere di via Lamarmora e via La Pira. Abbiamo già ricevuto le offerte per la linea 4 che deve partire entro la fine dell’anno e così per Bagno a Ripoli: si parte col parcheggio scambiatore e il nuovo ponte tra il quartiere 2 e il quartiere 3. Tra un mese avremo il progetto definitivo della linea stadio-Rovezzano, di cui il cantiere più impattante sarà quello per il sottoattraversamento alle Cure delle linee ferroviarie. Siamo nel pieno rispetto dei tempi”.
“La Vacs sta recuperando i tempi contrattuali – ha detto Giorgetti – e la viabilità sta funzionando meglio del previsto. L’ultima fase dei cantieri sarà il tratto Matteotti-Libertà. Ieri abbiamo incontrato le ditte e ci hanno comunicato che aumenteranno gli operai e arriverà una ulteriore nuova ditta in subappalto. Proseguono inoltre i lavori in piazza San Marco, in estate vedremo i binari con gli scambi all’altezza di Arazzieri e Battisti mentre l’area sta cambiando volto con una nuova pavimentazione in pietra e nuovi marciapiedi più larghi: avremo dunque una riqualificazione completa”.
Per quanto riguarda il nuovo ponte della linea per Bagno a Ripoli, è stato ricordato che avrà una pista ciclabile in entrambi i sensi di marcia e tre corsie per le auto, di cui due verso il Lungarno Colombo ed una in direzione di Gavinana. Sarà realizzato in larga parte in acciaio e la sua costruzione, insieme al parcheggio scambiatore di Bagno a Ripoli e Viale Europa, comincerà entro la fine del 2023. Per quanto riguarda la Linea 4, è stato sottolineato che oltre ai due lotti della tramvia (Leopolda-Piagge e Piagge-Campi Bisenzio) verranno realizzate anche alcune opere accessorie come la variante stradale Pistoiese-Rosselli, una nuova viabilità interna alle Piagge e un nuovo parcheggio scambiatore in prossimità del Viadotto dell’Indiano. In prospettiva potrà anche essere realizzato un nuovo parcheggio autostradale denominato “Osmannoro” in prossimità di San Donnino che sarà simile a quello di Villa Costanza.
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