Le regioni più interessate dal fenomeno delle aggressioni al personale ferroviario sono Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Campania e Toscana.
Ventitre casi riguardano invece dipendenti di Rete Ferroviaria Italiana.
Il Gruppo FS Italiane ha messo in campo numerosi azioni per cercare di limitare il numero di questi episodi: dalla formazione specifica per gestire le situazioni critiche dedicato ai capitreno e al personale di Protezione Aziendale, all’aumento del numero di telecamere a circuito chiuso a bordo treno; dai filtri in stazione fino all’installazione di gate nei principali scali ferroviari. Senza dimenticare la tutela legale e il supporto psicologico per i dipendenti aggrediti.
In tali apparati la manovra dei vari enti di stazione avviene a distanza attraverso cavi …
Durante la chiusura della ferrovia della Valle del Reno nel mese di agosto, il treno…
Sarà riattivata, come da cronoprogramma, la circolazione ferroviaria sulle linee Domodossola - Gallarate, Monza -…
I passeggeri in Bulgaria possono aspettarsi un notevole miglioramento del comfort e della sicurezza quando…
Si è tenuto nella mattinata di martedì 3 settembre a Roma, nella sede di ANSFISA,…
Tutto è pronto per garantire che i bambini e i ragazzi arrivino a scuola e rientrino a casa in sicurezza dal…