“Sviluppando questo progetto, manteniamo e miglioriamo l’accesso ai beni immobili di FER: i cittadini potranno di fatto continuare a utilizzare gli edifici in forme diverse da quelle originarie, individuate di volta in volta nel corso dell’attuazione dell’Accordo”, ha detto Fabrizio Maccari, dirigente di FER. L’Accordo, uno fra i primi progetti del genere attivati in Italia, avrà durata fino alla fine del 2019 e prevede anche la partecipazione a bandi europei, nazionali e regionali, utili a reperire fondi per il riuso e la manutenzione degli immobili per l’avvio dei progetti, attraverso l’azione dell’Amministrazione Comunale, del terzo settore, della cooperazione sociale e del volontariato.
E’ già stata avviata la mappatura degli immobili interessati dal progetto e si parte da l’ immobile di Viale Trento Trieste che diventerà sede di un emporio solidale mentre sono già stati individuati altri immobili di interesse come le stazioni di Via Cugini di Santa Croce, di Via Emilia Ospizio e di Pieve Modolena.
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