A dicembre il sistema ERTMS/ETCS (European Rail Traffic Management System/European Train Control System) livello 1 sarà operativo sulla linea convenzionale di confine Domodossola – Iselle. Il collegamento ferroviario con la Svizzera, inserito nel Corridoio europeo TEN-T Reno-Alpi, sarà così una delle prime linee transfrontaliera attrezzate in Europa. La notizia è stata confermata da Rete Ferroviaria Italiana alla delegazione della Commissione Europea che ha effettuato un viaggio prova, partito da Domodossola, con un convoglio appositamente attrezzato con le apparecchiature ERTMS/ETCS. Nel corso del viaggio tecnico i funzionari di Bruxelles hanno potuto apprezzare tutte le funzionalità del sistema operativo – il distanziamento in sicurezza dei treni avviene attraverso i segnali luminosi laterali, posizionati lungo linea, mentre il sistema radio GSM-R controlla la marcia treno – e verificare lo stato dell’arte dei lavori che RFI ha in corso per l’installazione della nuova tecnologia. L’ERTMS/ETCS è la “lingua comune” scelta dall’Unione Europea per far “dialogare” fra loro le reti continentali e permettere ai treni di diversi paesi di circolare senza soluzione di continuità e con gli stessi standard di sicurezza. In Italia, primo Paese in Europa ad utilizzare questa innovativa tecnologia, è in funzione sul Sistema AV/AC dal 2005, quando è diventata operativa commercialmente la linea AV/AC Roma – Napoli. L’installazione di questo sistema tecnologico sulla linea Domodossola – Iselle è un’ulteriore tappa per sviluppare, fra reti ferroviarie confinanti, l’interoperabilità europea funzionale allo sviluppo dei traffici viaggiatori e merci sui Corridoi ferroviari continentali TEN-T. Il progetto, investimento complessivo 5 milioni di euro, è cofinanziato della Commissione Europea e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del processo di migrazione verso la tecnologia ERTMS/ETCS dei sistemi di distanziamento dei treni e controllo della circolazione ferroviaria. L’ERTMS/ETCS è il sistema utilizzato per il distanziamento in sicurezza dei treni e per il controllo della circolazione ferroviaria. È basato sulla radiotrasmissione di dati e informazioni che, dalle sale controllo a terra, giungono direttamente al treno in corsa. In questo modo è possibile seguire in tempo reale, istante per istante, la marcia del treno e fornire al macchinista tutte le indicazioni necessarie alla guida in sicurezza con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri e le condizioni di sicurezza (velocità superiore a quella consentita, rallentamenti, ostacoli sui binari, eccetera).