La Ferrovia Udine Cividale srl, lo scorso mese di Ottobre, ha completato i lavori di mappatura acustica relativa all’intera tratta Udine – Cividale, ai sensi del DPR 459/98 e della Legge Quadro del 26/10/1995, n. 447, individuando i livelli equivalenti diurni e notturni al fine di escludere, così come è stato confermato dall’esito dello studio, il superamento dei limiti previsti per Legge. Il risultato dell’indagine ha evidenziato un basso impatto sulla popolazione coinvolta dal punto di vista acustico. Lo scarso impatto è determinato sia dall’assenza di popolazione insediata ed esposta a livelli di Lden oltre 65 dB(A), sia alla tipologia stessa dell’esercizio ferroviario (passeggeri e non merci a velocità non elevate) sia dalla presenza di numerosi edifici di tipo industriale nelle aree limitrofe al sedime ferroviario. Il software previsionale utilizzato è stato il SoundPLAN (vers. 7.1) ad “ampio spettro”, in quanto ha consentito lo studio dei fenomeni acustici generati sia dal rumore ferroviario che stradale, utilizzando gli standard internazionali maggiormente più conosciuti. In questo periodo il territorio sta subendo una profonda modificazione che porta alla demolizione di aree industriali dismesse e all’edificazione di nuove aree residenziali caratterizzate per lo più dalla realizzazione di torri isolate circondate da aree verdi che, a differenza del passato, permettono la propagazione del rumore su aree più vaste evitando l’effetto tunnel che caratterizza le aree delimitate dai vecchi muri continui tipici delle aree industriali del passato. Il software di simulazione utilizzato è stato utile alla creazione, sia delle aree di esposizione della linea, rappresentate poi in tavole cartografiche, sia dalla rappresentazione di curve di isolivello acustico, prodotte dalla sorgente ferroviaria, con conseguente evidenziazione degli edifici che presentano un possibile superamento dei limiti acustici. La fascia contenente livelli del parametro Lden oltre i 55 dB(A) è contenuta in un’ampiezza di 15 – 20 metri dalla linea ferroviaria e contiene complessivamente circa 100 edifici che, suddivisi sui 15 chilometri di tracciato, rappresentano meno di 10 edifici ogni Km. Tale ampiezza ricade dunque nella fascia di rispetto a ridosso della ferrovia fino a 30 metri dalla più vicina rotaia del binario in esercizio nella quale nessuna attività può essere eseguita a meno di deroga alle distanze legali ai sensi del DPR 753/80. Dal punto di vista tecnico, il vantaggio di tale strumento è quello di non imporre limiti al numero di oggetti, né all’estensione dei progetti simulati. Il rilievo della linea ferroviaria è stato effettuato con sensore LiDAR ALS70-HP e camera metrica Leica RCD30.