Il titolo della classe 9 comprende le materie e gli oggetti che, durante il trasporto, presentano un pericolo diverso da quelli compresi sotto il titolo delle altre classi. Nel dettaglio, la normativa specifica che le materie pericolose per l’ambiente che non ricadano nelle Classi da 1 a 8, sono di Classe 9 con le seguenti rubriche.
-UN 3077 “MATERIA PERICOLOSA PER L’AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S.”
-UN 3082 “MATERIA PERICOLOSA PER L’AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S.”
Le materie e gli oggetti della classe 9 sono suddivisi come segue:
M1 Materie che, inalate sotto forma di polvere fine, possono comportare un rischio per la salute; (ad esempio 2590 AMIANTO BIANCO)
M2 Materie ed apparecchi che, in caso d’incendio, possono formare diossine; (ad esempio 2315 POLICLORODIFENILI)
M3 Materie sviluppanti vapori infiammabili; (ad esempio 2211 POLIMERI ESPANSIBILI IN GRANULI sviluppanti vapori infiammabili)
M4 Pile al litio;
M5 Congegni di salvataggio; (ad esempio 2990 CONGEGNI DI SALVATAGGIO AUTOGONFIABILI)
M6-M8 Materie pericolose per l’ambiente:
M6 Materie inquinanti per l’ambiente acquatico, liquide;
M7 Materie inquinanti per l’ambiente acquatico, solide;
M8 Microrganismi e organismi geneticamente modificati;
M9-M10 Materie trasportate a caldo:
M9 Liquide;
M10 Solide;
M11 Altre materie che presentano un pericolo durante il trasporto ma che non corrispondono alle definizioni di nessun’altra classe.
Per quanto attiene le materie M6-M8 , gli elementi fondamentali per la loro classificazione sono:
– Tossicità acquatica acuta;
– Tossicità acquatica cronica
– Bioaccumulazione potenziale o effettivo;
– Degradazione (biotici o abiotici) dei prodotti chimici organici;
Sulla base di queste proprietà le materie pericolose per l’ambiente acquatico sono classificate, ai fini del trasporto, in tre categorie:
• Categoria Acuta 1;
• Categoria Cronica 1;
• Categoria Cronica 2.
Nella categoria M 11 solo le materie elencate nella Tabella A del capitolo 3.2 RID sono sottoposte alle disposizioni relative alla classe 9 con questo codice di classificazione, vale a dire:
I prodotti farmaceutici pronti all’impiego, per esempio i cosmetici e i medicinali che sono stati fabbricati e sistemati in imballaggi destinati alla vendita al dettaglio o alla distribuzione per uso personale o domestico, non sono sottoposti alle disposizioni del RID
I colli contenenti 2211 – polimeri espansibili devono recare la seguente iscrizione “tenere lontano dalle sorgenti di accensione”
I colli contenenti materie della presente classe devono essere muniti di un’etichetta conforme al modello N° 9. Con l’ADR 2017 è stata introdotta l’etichetta 9A solo per elementi e batterie al litio . Per le materie pericolose per l’ambiente, con l’esclusione di quelle classificate UN 3077 e 3082, il documento di trasporto deve recare l’indicazione supplementare “PERICOLOSO PER L’AMBIENTE
I colli muniti di un’etichetta conforme ai modelli N° 9 non devono essere caricati in comune nello stesso carro con colli muniti di una etichetta conforme al modello N° 1, 1.4, 1.5 o 01.
Con le modifiche introdotte nell’ADR 2025 sono stati introdotti dei nuovi numeri ONU, UN 3551 e 3552, assegnati alle batterie agli ioni di sodio. Questa introduzione è stata necessaria data la crescente presenza di questa nuova tipologia di batteria sul mercato e, di conseguenza, nelle aziende, che offre vantaggi significativi sia in termini di sicurezza che di costi rispetto alle tradizionali batterie al litio.
Inoltre, il nuovo testo ADR 2025 distingue, attraverso tre differenti numeri UN, le diverse tipologie di batterie che alimentano i veicoli. A tale scopo, saranno inseriti nel manuale i seguenti numeri:
Materie non ammesse al trasporto
Le seguenti materie e oggetti non sono ammessi al trasporto:
– Pile al litio che non soddisfano le pertinenti condizioni delle disposizioni 230, 287 o 636 del capitolo 3.3 RID;
– I recipienti di contenimento, vuoti non ripuliti, di apparecchi quali i trasformatori ed i condensatori contenenti materie dei N° ONU 2315, 3151 o 3152.
I colli muniti di un’etichetta conforme ai modelli N° 9 devono essere tenuti isolati nei magazzini merci, dalle derrate alimentari, altri oggetti di consumo e alimenti per gli animali. Quando si sia verificata una fuga di materie di questa classe e queste si sono sparse in un carro, quest’ultimo non può essere riutilizzato se non dopo che sia stato ripulito a fondo e, se del caso, bonificato. Tutte le altre merci e oggetti trasportati nello stesso carro devono essere controllati per verificare eventuali contaminazioni
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