Roma, Domenica viaggio nel tempo con la storica 907

Da piazza di Porta Maggiore fino a Porta San Paolo lungo i binari del tram. Come in un viaggio fuori dal tempo, i passeggeri saliranno a bordo del tram storico 907, un esemplare autentico degli anni ‘50. L’appuntamento, con il “Tram di Natale” è per domenica mattina ed è aperto non solo agli appassionati di treni e tramvie, ma anche a curiosi e turisti. Il tour, che si snoderà lungo il percorso della linea 3 del tram, è organizzato dal Graf, il Gruppo romano amici delle ferrovie, la storica associazione nata alla fine degli anni ‘50 per salvaguardare il patrimonio storico e tecnico delle ferrovie e delle tramvie. È stata la stessa associazione, alla fine degli anni ‘70, a ritrovare il vecchio tram rimasto per anni parcheggiato nelle Officine Centrali di via Prenestina.

Lo ha comprato per mezzo milione di vecchie lire e, nel ’98, è riuscita a trovare le risorse necessarie per restaurarlo, grazie anche all’aiuto dell’Atac che mise a disposizione personale specializzato. I lavori sono durati quasi dieci anni, fino al 2005. Da allora, però, il tram 907 è sceso in strada, aperto a tutta al cittadinanza,  solo in occasioni speciali, come nel 2013 in occasione del “Tram dell’Epifania” e di “2766 AB Tramve condita – 21 Aprile 2013″ . Per il viaggio di domenica sono previste solo due “corse”, la prima alle 10, la seconda alle 11,45.

“I posti sul tram sono limitati e sono andati rapidamente esauriti – spiega Edoardo Franchi, tra i membri del consiglio direttivo del Graf, che spiega “È la prima volta che organizziamo direttamente un’escursione aperta al pubblico, ma non sarà l’unica. Come associazione abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutti il nostro patrimonio. Vogliamo far conoscere sia il mezzo storico che la realtà delle tramvie al grande pubblico. Chi non fosse riuscito ad assicurarsi un posto per il tram di domenica non disperi – prosegue Franchi – il tram degli anni ‘50 potrebbe tornare a circolare già per l’Epifania ed in occasione  delle domeniche ecologiche, l’1 e il 28 febbraio.”