L’importo della parte della fornitura per Grupo CAF supera i 500 milioni di euro e copre sia la fornitura di nuove unità sia la riabilitazione di quelle esistenti, la fornitura di sistemi di segnalamento, energia e comunicazione, l’integrazione del progetto e la partecipazione del 50% nella società SPV che gestirà l’attività operativa e di manutenzione delle due linee e il cui fatturato nel periodo contrattuale è stimato a circa 1.000 milioni di euro.
Il progetto dovrebbe iniziare quest’anno e la nuova rete sarà pienamente operativa entro il 2025. Il Consorzio TransJerusalem J-Net Ltd ha battuto l’altro gruppo di offerta, formato dalle società Shikun & Binui e Egged (Israele), CRRC (Cina), Comsa (Spagna), Efatec (Portogallo) e MPK ( Polonia). Attualmente, la linea rossa del tram è lunga 13,8 km e ha 23 stazioni lungo il suo percorso, è stata inaugurata nel 2011 e trasporta in media oltre 145.000 passeggeri al giorno. L’estensione di questa linea e la costruzione di quella nuova contribuiranno a fornire alla città israeliana una rete ferroviaria più efficiente e completa per il trasporto di tutti i suoi abitanti.
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