Apparati Centrali Elettrici (A.C.E. od A.C.E.L.M.)

Il primo apparato centrale elettrico in Italia in cui i deviatoi venivano manovrati tramite motore elettrico fu installato nel 1924, nella stazione di Sestri Levante. Esso era un apparato del tipo CIWFS con segnalamento luminoso sperimentale di avviso e protezione e segnalamento semaforico di partenza ed era di derivazione americana (US&S). L’anno dopo vennero installati in altre stazioni analoghi apparati di costruzione AEG, realizzati su licenza dalla OMS, (Officine Meccaniche Servettaz), di Savona. Un esempio di tale apparato era in opera nella Stazione di Roma Porta San Paolo della Ferrovia Roma – Lido. Come ultimi esempio di Apparato Centrale Elettrico non standardizzato, a partire dal 1935 venne installato il modello proposto dalla IVEM di Vicenza in un numero limitato di Stazioni,lungo la linea Napoli – Salerno e nella stazione di Mortara, uno dei più grandi con due cabine. Un IVEM sperimentale venne installato nel 1937 nella Stazione di Sesana dove rimase in opera anche  dopo il passaggio della parte di rete ferroviaria alla Yugoslavia prima ed alla Slovenia poi, in quanto era stato mantenuto in essere il segnalamento luminoso di tipo FS. Se si eccettua l’Apparato di Sesana,che manteneva in opera le chiavi per la manovra di alcuni deviatoi fornendo tramite leve consensi per la manovra alle limitrofe cabine, gli ACE modello AEG e gli altri IVEM differivano,in linea di massima, per la forma delle leve. A questo link è possibile scaricare  le istruzioni per l’esercizio degli A.C.E. Tipo IVEM A partire dal 1936 le FS decisero una standardizzazione degli apparati su progetto del servizio impianti elettrici che portò alla nascita, dopo una breve sperimentazione sulla Roma-Orte con apparati centrali elettrici costruiti dalla SASIB di Bologna, quasi analoghi alla versione definitiva, del modello unificato di Banco per apparato centrale elettrico tipo FS 1936, ancora in uso in molte stazioni della rete.  Il primo ACE unificato FS viene messo in servizio il 23 Marzo 1936 nella stazione di Monterotondo, sulla linea Roma – Orte.

Gli apparati centrali elettrici vengono così chiamati perchè il funzionamento di tutte le loro parti avviene mediante l’energia elettrica la quale è utilizzata sotto forma di corrente continua. Negli A.C.E. si distinguono tre parti essenziali.

La prima comprende tutti gli organi di manovra vera e propria dei deviatoi e dei segnali e che vengono chiamati manovre da deviatoio e manovre da segnale. La seconda è formata dal complesso di conduttori elettrici ed accessori, che collegano le suddette manovre alla terza parte, costituita dal banco di manovra, installato in apposita cabina

Le leve poste sul banco di manovra, oltre a manovrare i vari enti di stazione, azionano le sbarre di una serratura meccanica la quale serve a stabilire fra le leve stesse e fra gli enti che comandano sul piazzale, i necessari collegamenti per soddisfare determinate condizioni di sicurezza nei movimenti dei treni e delle manovre. Tali collegamenti servono a vincolare reciprocamente le posizioni dei deviatoi e dei segnali, in modo che la leva di comando di un determinato segnale non possa essere portata nella posizione (rovescia), cui corrisponde quella di via libera del segnale, se non è stato predisposto un certo istradamento, e se non sono disposti all’arresto i segnali che comandano movimenti incompatibili e cioè che non devono aver luogo contemporaneamente a quello che si vuole effettuare, in quanto hanno con questo uno o più punti comuni.

Ogni leva ha un colore, per poter rapidamente identificare l’ente che comanda, Per i segnali per treni e per i segnali bassi nonché per le leve di itinerario, la posizione di riposo è quella verticale (normale).  Per i deviatoi la posizione di riposo è quella verso il banco (normale), per i passaggi a livello è quella verso l’operatore (rovescia) ovvero P.L. aperto. Al contrario degli A.C.E.I., negli A.C.E. i deviatoi, quando non sono utilizzati, devono essere sempre riportati in posizione normale. Il quadro luminoso (Q.L.) di un banco A.C.E. è abbastanza semplificato rispetto a quello dei banchi A.C.E.I. Sul Q.L. i circuiti di binario sono normalmente accesi a luce bianca quando sono liberi e sono spenti quanto occupati o guasti (al contrario degli A.C.E.I.). Non esiste alcuna indicazione del percorso formato rilevabile solo dalla posizione delle leve sul banco. Sul Q.L. sono ripetuti anche gli aspetti dei segnali di 1^ categoria e di avviso e degli eventuali segnali bassi di manovra nonché la posizione delle barriere dei P.L.

 

Colore Leva Posizioni Significato
Rosso: Segnale di
prima o seconda categoria
Dispone, nelle due posizioni
(avanti, indietro), a via libera il segnale per itinerari incompatibili fra di loro. In posizione normale (leva verticale), il segnale è a via
impedita
Arancione:  Segnale di
avviso
3
Dispone, nelle due posizioni
(avanti, indietro), a via libera il segnale per itinerari incompatibili fra di loro. In posizione normale (leva verticale), il segnale è a via
impedita
Nero: Deviatoio 2 Manovra, a seconda della posizione, il
deviatoio in posizione dritta o rovescia
Nero: Fermadeviatoio 3 Blocca in posizione dritta o rovescia il
fermadeviatoio.
Viola: Segnale basso
(marmotta)
Dispone a via libera ed,
eventualmente, blocca istradamenti incompatibili fra di loro. In posizione verticale il segnale basso è disposto a via impedita. In ognuna delle sue due posizioni rovesce può determinare la manovra di un distinto segnale:i segnali manovrati da una stessa leva comandano sempre movimenti incompatibili fra loro.
Blu: Itinerario o instradamento 3
Blocca nelle due
posizioni itinerari incompatibili fra di loro. Con leva in posizione
normale (disposta verticalmente) non lega nessuna leva da deviatoio;nelle due posizioni rovesce può legare lo stesso istradamento;oppure due istradamenti diversi,ma incompatibili fra loro
Celeste: Passaggio
a Livello
2
In posizione normale (verso
l’operatore) il PL è aperto, in posizione rovescia (verso il banco) il PL è chiuso
Verde: Consenso  3
Concede ad un’altra cabina
il consenso di manvora per l’arrivo di un treno e vincola
tra loro due itinerari incompatibili. In posizione normale (disposta verticalmente) non lega nessuna leva da deviatoio e non accorda nessun consenso. Nelle due posizioni rovesce,oltre a vincolare
eventualmente determinati istradamenti,può accordare consensi diversi,incompatibili tra loro
Marrone: Disabilitazione   – 
Serve per porre l’impianto
in disabilitazione in assenza del D.M. e blocca l’itinerario
di arrivo/partenza sul corretto tracciato. In questa situazione l’impianto viene gestito da un deviatore o in Tcp

Per gli ACE esistono appositi tasti di soccorso, che hanno lo scopo di eliminare alcune condizioni elettriche o meccaniche cui è subordinata la manovra di determinate leve. Tali tasti sono collocati generalmente sul banco, in corrispondenza delle relative leve o sono raggruppati su apposito quadro.

Tasto Leva Funzione
Tb Deviatoio Esclusione condizione inibizione immobilizzazione per cdb occupato.Si trova a sinistra della leva
Tc Deviatoio

Libera artificialmente la leva corrispondente 
dal vincolo risultante dalla mancanza di controllo  del deviatoio. Situata su apposito pannello. Un tasto per ogni deviatoio

Te Deviatoio Tasto per recupero controlli tutti persi per mancanza energia
Tf Deviatoio

da utilizzarsi in caso in cui portando la leva in
posizione di attesa di controllo esso tardasse a manifestarsi o non si manifestasse. Si trova a destra della leva

Tc P.L.

permette la manovra della leva del PL dall’una
all’altra delle due posizioni estreme qualora manchi il controllo permanente.Si trova a destra della leva

Tcs P.L.

Permette la disposizione a Via Libera dei segnali mancando il controllo in chiusura delle barriere. Situata su apposito pannello. Un tasto per ogni PL.

Ti P.L.

qualora l’apertura delle barriere fosse subordinata
ad alcune condizioni con tale tasto si libera artificialmente la leva corrispondente dal vincolo risultante dalla mancanza di una o più delle dette condizioni. Si trova a sinistra della leva

Tb Segnale

Permette la manovra di un segnale da normale a rovescio, nel caso si verifichi un’anormalità nel funzionamento  di qualcuno dei cdb  che sono richiesti  liberi per svincolare la leva  dalle posizioni “ii” (immobilizzazione indietro) ed “ia” (immobilizzazione avanti). Il Tb (Tasto di binario) è situato a sinistra della leva, ed attiva il segnale di avanzamento

Td

Segnale Posizionato su apposito quadro completa l’azione dei tasti Tb per alcuni istradamenti principali
Tl Segnale

Permette di liberare la leva dalle posizioni “li(liberazione indietro) e “la” (liberazione avanti),sia nel caso di anormalità o guasti,sia nel caso di cambiamento d’istradamento già predisposto. Situato a destra della leva

Tz Segnale Tasto di chiamata diretta. Uno per ogni segnale di protezione. Attiva il segnale di avanzamento
Tb Consenso

Normalmente piombato,permette la manovra della leva di consenso da normale a rovescio  nel caso si verifichi un’anormalità nel funzionamento  di qualcuno dei cdb  che sono richiesti  liberi per svincolare la leva  dalle posizioni “ii(immobilizzazione indietro) ed “ia” (immobilizzazione
avanti). Situato a sinistra della leva

Tl Consenso Normalmente piombato,permette di liberare la leva dalle
posizioni “li” (liberazione indietro) e “la(liberazione avanti),sia nel caso di anormalità o guasti,sia nel caso debbasi annullare il consenso
Tts (su pannello) Tasto tacitazione segnali
Ttd (su pannello) Tasto tacitazione deviatoi
Ttfd (su pannello) Tasto tacitazione fermadeviatoi elettrici
TtPl (su pannello) Tasto tacitazione soneria allarme PL

Le leve indicatrici d’istradamento e le leve da segnale basso sono, di norma,sprovviste di dispositivi di immobilizzazione e di liberazione

Gli ACE, sebbene più pratici dei vecchi apparati idrodinamici, presentano lo svantaggio di avere notevoli dimensioni e di richiedere per la manovra più di un addetto (negli impianti medio/grandi). Inoltre la formazione di un itinerario va effettuata manovrando singolarmente le singole leve, nel rispetto delle condizioni richieste (di standard si manovrano prima i deviatoi poi i segnali) e,non esistendo la distruzione elastica dell’itinerario,occorre riportare manualmente le leve nelle posizioni iniziali. Questo, negli impianti con molto traffico o con un piazzale molto esteso, comporta tempi più lunghi nelle manovre.   Per questo motivo, ove possibile, sono stati sostituiti da più moderni ACEI o ACC .

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