Un accordo amministrativo firmato tra l’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie (ERA) e il Ministero delle comunità, dei territori e dello sviluppo delle infrastrutture dell’Ucraina segna un importante passo avanti verso l’armonizzazione tecnica tra i sistemi ferroviari dell’Unione europea e dell’Ucraina. Le relazioni positive stabilite tra il Ministero ucraino e l’ERA, che erano state stabilite anche molto prima del 2022, danno un altro frutto promettente poiché le autorità ucraine riaffermano un chiaro impegno nell’implementare il quadro normativo dell’UE per le ferrovie in Ucraina. Parte dell’accordo è che l’ERA fornirà ulteriore competenza e supporto tecnico al Ministero affinché l’Ucraina diventi parte dello Spazio ferroviario europeo unico. Entrambe le parti si impegnano in uno scambio strutturato sull’armonizzazione di standard e regolamenti riguardanti la sicurezza ferroviaria, l’interoperabilità ferroviaria, la legislazione sui macchinisti e altre aree che rientrano nell’ambito dell’ERA. L’accordo prevede l’istituzione di un comitato direttivo che stabilisca le priorità e i piani di avanzamento a supporto degli obiettivi generali.
Il signor Serhiy Derkach, vice ministro per le comunità, i territori e lo sviluppo delle infrastrutture dell’Ucraina, ha affermato: “Lo sviluppo della ferrovia ucraina è uno dei prerequisiti per un’integrazione completa dei trasporti nell’Unione europea. Abbiamo diverse sfide a questo riguardo, ma con il supporto di ERA, saremo in grado di lavorare insieme per adattare la ferrovia ucraina agli standard europei, sia fisicamente che in termini di regolamenti. L’accordo sarà un altro passo verso una cooperazione di successo”.
Josef Doppelbauer, Direttore esecutivo dell’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie, ha affermato: “ERA è orgogliosa di continuare la buona collaborazione con le autorità ucraine e di portarla al livello successivo. In passato abbiamo già fornito un notevole supporto nei nostri incarichi su argomenti strategici di sviluppo di collegamenti di trasporto vitali tra Ucraina e UE in tempi di crisi: rafforzamento delle Solidarity Lanes, recepimento della legislazione UE in Ucraina, questioni di armonizzazione tecnica della ricostruzione e progetti TEN-T e altro. Gli sforzi del settore ferroviario ucraino in tempo di guerra non sono altro che eroici e un’ispirazione per tutti noi qui nell’Unione europea. A proposito: abbiamo molto da imparare dai nostri amici ucraini quando si tratta di ripartizione modale del trasporto merci, poiché stanno trasferendo oltre il 50% del loro volume di trasporto complessivo su rotaia”.