Roma, piano del traffico via libera dall’Aula

7253_777agricolturaDopo due giorni di dibattito e centinaia di emendamenti proposti, è stato approvato dall’Assemblea capitolina con 24 voti favorevoli il Piano Generale del Traffico Urbano. Roma ha finalmente il suo “piano regolatore” della mobilità, il secondo per la città, dopo il provvedimento elaborato alla fine degli anni Novanta.  Potenziare il trasporto pubblico per decongestionare la città dal traffico è l’architrave dal quale poi discendono le azioni previste dal Piano: “zone 30” nei municipi, aumento degli spostamenti in bici, aumento della velocità del trasporto pubblico con più corsie preferenziali e corsie protette. Tra le linee guida del Piano, l’installazione di varchi elettronici sul confine dell’Anello ferroviario con la contemporanea introduzione di una sorta di eco-pass per accedervi. I tempi di questa operazione ora però slittano di un anno per effetto di uno degli emendamenti approvati dall’Aula capitolina che impegna il Campidoglio a posticipare la data dell’installazione dei varchi entro il 2017 e l’avvio del bonus mobilità entro il 2018. Approvato anche l’ordine del giorno che richiede a Sindaco e Giunta di intraprendere ogni azione necessaria per trasferire la proprietà della ferrovia Roma-Lido dalla Regione Lazio a Roma Capitale.  E poi ancora la messa in sicurezza della pista ciclabile Tevere, la possibilità di attivare con regolarità un collegamenti sostitutivo per la Roma-Lido ogni volta che si verificano problemi con il servizio.

Punto di partenza del Pgtu sulla mappa della città è una classificazione delle strade e delle zone della città anche al di fuori del raccordo anulare per poi lavorare sulla viabilità principale e su quella secondaria. La città è così suddivisa in sei zone urbane, dall’area centrale Mura Aureliane ai centri urbani all’area extra-gra.

“Stiamo tornando ad una piena legalità amministrativa – ha voluto sottolineare il sindaco Marino dopo il definitivo via libera dell’assemblea – e lo facciamo con un piano coraggioso che integra il trasporto tradizionale con quello più rispettoso dell’ambiente, che punta alla cura del ferro, alle piste ciclabili, alle pedonalizzazioni.” Improta ha confermato che l’attivazione dei varchi elettronici dell’anello ferroviario avverrà entro la fine del 2017.  Annamaria Cesaretti, presidente della Commissione Mobilità, definisce il Pgtu “ un Piano improntato sulle necessità di far incontrare la domanda dei cittadini e l’offerta del trasporto pubblico. Un Piano quindi che si trasformi in una reale opzione alternativa al mezzo privato”. Cesaretti ha ricordato anche che l’Assemblea capitolina ha approvato il provvedimento che prevede l’impegno della Giunta a consultare per ogni decisione la Commissione capitolina Mobilità.

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