RFI e Regione Friuli Venezia Giulia, Accordo Quadro per potenziare il trasporto regionale su ferro

24765016756_02e588c8bd_bProgrammare la capacità di traffico ferroviario sulle linee del Friuli Venezia Giulia per i prossimi 17 anni: a regime la produzione sarà di circa 3,6 milioni treni chilometro/anno; potenziare il trasporto del Friuli Venezia Giulia su ferro; migliorare  i collegamenti tra la regione e Venezia e avviare collegamenti diretti con l’aeroporto di Trieste – Ronchi dei Legionari; sviluppare i collegamenti transfrontalieri sia verso l’Austria sia verso la Slovenia. Questi gli obiettivi strategici dell’Accordo Quadro siglato oggi a Roma da Debora Serracchiani, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana. Presente Mariagrazia Santoro, Assessore alle Infrastrutture della Regione. Il documento che, ponendo al centro la mobilità ferroviaria delle persone, punta in modo deciso, grazie agli obiettivi condivisi da Regione e RFI, al miglioramento dei servizi ferroviari. L’Accordo Quadro è lo strumento tecnico che consentirà alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia di prenotare capacità di traffico per le linee ferroviarie regionali e di programmare nel medio/lungo periodo l’uso della rete ferroviaria in funzione dei Piano regionali delle Infrastrutture di trasporto e del Trasporto Pubblico Locale. Per RFI l’Accordo quadro relativo alla capacità ferroviaria è il principale strumento per individuare nell’immediato e in prospettiva le reali esigenze di mobilità del territorio, programmando, ove sia necessario, piani di upgrade infrastrutturale per ottimizzare al meglio lo sviluppo dei servizi regionali.

Con questo Accordo di rilevanza strategica – ha evidenziato la Presidente Debora Serracchiani – il Friuli Venezia Giulia rimane centrale nell’ambito del piano degli investimenti programmati dal Governo nazionale e da RFI, con la prospettiva di riqualificare la rete ferroviaria regionale e rendere così più competitivo il sistema Regione. Da investimenti che non hanno paragoni nel recente passato ci attendiamo non solo un potenziamento del servizio ma anche la possibilità di esprimere appieno le caratteristiche della nostra Regione. Sono infatti previsti contenuti specifici con elementi di sostanziale novità che tengono conto del carattere peculiare del trasferimento delle competenze del sistema ferroviario dallo Stato alla Regione”.

L’Accordo Quadro con Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – ha sottolineato Maurizio Gentile – è fondamentale per pianificare, in una logica di sistema, servizi che possano rispondere in maniera concreta alle esigenze di trasporto dei cittadini. Ciò grazie a collegamenti, tempi di viaggio e quantità dei treni che la Regione Autonoma, attraverso le imprese ferroviarie di trasporto affidatarie dei Contratti di Servizio, potrà programmare in base alla capacità di traffico disponibile. Non solo, l’Accordo sottoscritto con la Presidente Serracchiani tiene anche conto di possibili sviluppi dell’infrastruttura regionale all’interno degli investimenti programmati di concerto da Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e RFI. Ad esempio gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea convenzionale Venezia – Trieste e la nuova fermata Ronchi Aeroporto”.

Inoltre, con un successivo Protocollo d’intesa, Regione Friuli Venezia Giulia e RFI definiranno nel dettaglio gli interventi infrastrutturali e tecnologici da programmare e attuare nei prossimi anni per garantire la piena accessibilità e il miglioramento qualitativo delle stazioni del Friuli Venezia Giulia; migliorare gli standard di regolarità e affidabilità della rete ferroviaria regionale; definire modalità di messa a disposizione di aree ferroviarie e spazi di stazione che favoriscano la realizzazione dei centri di interscambio regionali per sviluppare un autentico trasporto pubblico integrato con l’interoperabilità gomma/ferro e treno/bicicletta, quest’ultima grazie anche alla valorizzazione della connessione con la Rete delle Ciclovie regionali (ReCiR). In Friuli Venezia Giulia, Rete Ferroviaria Italiana ha già oggi in programma, tra gli altri, interventi per velocizzare la linea Venezia – Trieste (valore 1,8 miliardi di euro) che, migliorando le prestazioni del tracciato ferroviario ed eliminando le criticità esistenti (raggi delle curve, passaggi a livello), consentiranno di innalzare la velocità della linea ferroviaria fino a 200 km/h: ciò permetterà di ridurre i tempi di viaggio tra Mestre e il Capoluogo regionale fino a 50 minuti in meno rispetto ad oggi. Sempre in tema di miglioramento dei collegamenti ferroviari, RFI ha sottoscritto lo scorso 31 luglio  l’integrazione alla convenzione del 2011 con Regione e Aeroporto FVG per affidare la progettazione esecutiva della nuova fermata ferroviaria di Ronchi Aeroporto (linea Venezia – Trieste), piattaforma intermodale gomma/ferro/aereo, la cui entrata in esercizio è prevista nel 2018.

 

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