Ferrovie reggiane, 23 milioni per elettrificazione e potenziamento

G200021_reggioemiliaDalla trazione diesel a quella elettrica. Con un investimento di 16,5 milioni di euro, di cui 10 dalla Regione e 6,5 in autofinanziamento da Fer. Il progetto di elettrificazione e potenziamento riguarda due linee in provincia di Reggio Emilia, e precisamente la Reggio-Guastalla (31 km, di cui 10 della tratta Reggio Emilia-Bagnolo già parzialmente attrezzati) e la Reggio-Sassuolo (23 km, a completamento della dorsale Sassuolo-Reggio Emilia-Guastalla che è a servizio, fra l’altro, dello scalo di Dinazzano). Attualmente sono in corso le attività di formalizzazione dei primi incarichi di progettazione definitiva; l’obiettivo è bandire una prima gara di appalto integrato di progettazione esecutiva e lavori entro la metà del 2017. Sempre in territorio reggiano sono programmati altri investimenti – per 6,3 milioni di euro, per il 2016 – sulle ferrovie: si tratta di potenziamenti infrastrutturali, realizzazione di barriere antirumore, razionalizzazione, riqualificazione e accessibilità delle fermate/stazioni. Tra i principali benefici attesi dall’intervento di elettrificazione, l’interoperabilità completa, anche a livello di trazione, fra la rete regionale (Fer) e nazionale (Rfi), in particolare nel servizio merci (con meno manovre e tempi di sosta nella stazione di Reggio). Ma anche un netto miglioramento nella qualità del servizio, con l’utilizzo di treni elettrici di età media inferiore, maggiormente “performanti” in termini di ripresa (caratteristica particolarmente vantaggiosa in ambito urbano) e comfort per gli utenti.

L’elettrificazione avrà effetti positivi anche sull’ambiente, con una riduzione dell’inquinamento acustico e delle emissioni di inquinanti atmosferici in fase di corsa e di sosta dei treni, sia nei depositi che nelle stazioni; e una progressiva dismissione degli impianti di manutenzione dedicati al materiale diesel (per esempio, via Talami a Reggio Emilia). Gli altri interventi per 6,3 milioni prevedono che sia allungato il piano dei binari del Posto Movimento di Bosco, compresa la soppressione del passaggio a livello del tipo Soa (privo di barriere, ma con Segnalatori Ottico Acustici) n. 17 (2 mln, gara d’appalto in corso di indizione); è in corso d’affidamento (2,6 mln disponibili, costo previsto 3,6 mln) l’upgrade tecnologico della linea Reggio Emilia-Ciano d’Enza per la protezione delle stazioni con il Sistema Controllo della Marcia Treno – Scmt (1° stralcio). E’ stata avviata l’esecuzione di barriere antirumore in comune di Casalgrande e Scandiano (1° stralcio, 0,8 mln) e per gli interventi prioritari di contenimento del rumore all’Officina di via Talami (0,1 mln). Avviati i lavori (0,5 mln) anche per l’adeguamento dei marciapiedi, fornitura e posa delle pensiline nelle tre località “tipologiche” di Scandiano e Sassuolo (sulla linea Reggio Emila-Sassuolo) e Lentigione (in Comune di Brescello, linea Parma-Suzzara). Gara d’appalto in corso di indizione, infine, per la realizzazione completa (0,3 mln) di pensiline e segnaletica nelle 10 fermate delle linee ferroviarie reggiane (dove sono stati già adeguati i marciapiedi con il precedente stralcio funzionale).

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