CIM, la società che gestisce l’Interporto di Novara e socio del Freight Leaders Council, ha ricevuto il premio di Logistico dell’anno 2016, l’importante riconoscimento assegnato da Assologistica. Menzione speciale anche a Trenitalia Cargo e per l’interporto di Bologna, altri soci del FLC. “Siamo molto contenti per gli importanti riconoscimenti ricevuti dai nostri soci – ha detto il presidente del FLC, Antonio Malvestio –. Un impegno che dimostra come il FLC e i suoi componenti siano sempre all’avanguardia nel mondo della logistica. Questi premi riconoscono un grande lavoro sull’intermodalità, sostenibilità ed innovazione, da sempre cavalli di battaglia della nostra associazione”.L’Interporto di Novara si è aggiudicato il premio “per l’originale opera di divulgazione di cultura logistica con la pubblicazione del fumetto “Stockalper-Spirito Errante”. Nelle motivazioni di Assologistica si legge che Cim “ha trovato un modo intelligente e creativo di avvicinare un territorio (l’area novarese) al suo interporto. Il testo, sotto forma di fumetto storico (distribuito ai ragazzi delle scuole della provincia di Novara), narra del rocambolesco e immaginario viaggio (nel tempo e non solo nello spazio) del barone Kaspar Jodock von Stockalper, rampollo di una famiglia svizzera (ma di origini milanesi) esistito realmente nel 1600 e tra i cui meriti vi è anche quello di avere rivitalizzato i traffici commerciali che passavano dal passo del Sempione, sistemando e rendendo più sicura la vecchia mulattiera che valicava il passo, poi ribattezzata in suo onore “Stockalperweg”. Tra rimandi storici, descrizione di eventi realmente accaduti e facili spiegazioni di termini tecnici, il fumetto arriva fino ai giorni nostri, spiegando (o meglio illustrando) cosa sia e quali attività svolga l’interporto di Novara. Il tutto con una chiave di lettura accattivante, capace di suscitare interesse anche nei lettori più giovani”.
Trenitalia Cargo e l’Interporto di Bologna, invece, condividono la menzione speciale con Sanpellegrino, CAMST-La Ristorazione Italiana e l’Interporto di Padova per il progetto “Sostenibilità insieme”, realizzato da un produttore (Sanpellegrino), tre operatori logistici (Trenitalia Cargo, Interporto Bologna e Padova) e un distributore (CAMST-La Ristorazione Italiana) uniti insieme per rendere un flusso logistico veramente sostenibile: un treno a settimana in partenza dall’Interporto di Padova destinato all’Interporto di Bologna, eliminando dalla strada 500 mezzi anno (su una tratta di 120 chilometri). Questi i numeri del progetto: un plant di partenza a S.Giorgio in Bosco (Padova), un deposito del cliente all’interno dell’Interporto di Bologna, distanza di 140 chilometri (fuori standard per la modalità ferro), volumi totali pari a 16.500 pallet/anno = ovvero 500 mezzi.