Logistica Integrata in Puglia e Basilicata

hupac_995_2205_1476_2702060be1Partenariato Economico dell’Area Logistica Integrata del Sistema Pugliese – Lucano.
Il primo appuntamento,  promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalle Regioni Puglia e Basilicata con la collaborazione delle Autorità Portuali coinvolte, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, di Rete Ferroviaria Italiana e con la partecipazione dei principali rappresentanti del tessuto produttivo locale e degli operatori della logistica, ha avuto luogo ieri a Bari nella sede della Regione Puglia. Fondamentale il contributo di RFI per la fruibilità dei terminali merci e l’integrazione della rete italiana nelle reti di trasporto transeuropee.

Nel corso del 2016 più di ottomila treni merci sono transitati in Puglia e Basilicata dagli scali di Incoronata (FG), San Nicola di Melfi (PZ), Giovinazzo, Bari Lamasinata (BA), Brindisi, Bellavista (TA) e Surbo (LE) con un incremento del 4% rispetto al 2015.

Il Responsabile della Direttrice Adriatica, Roberto Laghezza, ha illustrato i principali interventi pianificati nei prossimi anni dal gestore dell’infrastruttura nelle due regioni con particolare riferimento all’adeguamento a P/C 80 che renderà possibile trasportare casse mobili e semirimorchi sulla tratta Pescara – Bari Lamasinata (fine lavori 2017) e sulla tratta Bari – Taranto – Gioia Tauro (fine lavori 2019) e all’adeguamento dei binari a modulo 750 metri lungo la direttrice adriatica e nei terminali di Taranto, Cagioni (TA), Bari Lamasinata, Brindisi e San Nicola di Melfi, per poter effettuare trasporti con treni di 750 metri.

Nell’ottica di creare un’Area Locistica Integrata (ALI) i porti di Taranto e di Brindisi saranno dunque direttamente collegati alla rete ferroviaria nazionale mentre lo scalo di Bari Lamasinata sarà interessato da un nuovo PRG che ridurrà i tempi di terminalizzazione nello scalo di Ferruccio e nell’Interporto.

Nel corso dell’intervento è stato ricordato che oltre il 90% delle linee nazionali ricadenti nei Corridoi Merci sono classificate D4, il massimo del peso assiale, elemento questo strategico per lo sviluppo del trasporto merci su ferro.

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