RFI, linea Roma – Nettuno: lavori di potenziamento tecnologico

Cantieri aperti, dalle 23.30 di mercoledì 31 ottobre alle 6 di domenica 4 novembre, per l’attivazione, fra Campoleone e Nettuno, dell’ Apparato Centrale Computerizzato Multistazioni (ACCM) – innovativo sistema  per la gestione del traffico ferroviario e dell’informazione ai viaggiatori.  A cura di RFI presso il Centro Coordinamento Circolazione di Roma (sede Roma Termini) l’attuale postazione di Dirigente Centrale Operativo (DCO) per la gestione con ACCM/SCCM della circolazione dei treni nel tratto di linea a doppio binario Roma Casilina (e) – Campoleone (i) della Linea Roma Termini – Formia Gaeta estenderà la sua giurisdizione anche sulla linea a semplice binario Campoleone (e) – Nettuno (i). In particolare, l’ACCM in oggetto, costituito da un Posto Centrale Multistazione (PCM) che attualmente gestisce i tre Posti Periferici di Torricola, Pomezia -S.P. e Campoleone (della tipologia PP -ACEI con apparato statico di interfaccia GEA) viene esteso sulla Linea Campoleone – Nettuno, i cui Posti Periferici di Aprilia, Campo di Carne, Padiglione, Marechiaro e Nettuno appartengono alla tipologia dei PP Multistazione (PPM), in quanto non sono dotati di apparato singolo in loco e la logica delle
funzionalità è installata nel PCM. In particolare, non sono presenti postazioni di emergenza o postazioni operatore remotizzate ma è prevista soltanto una Postazione Manutenzione locale, oltre quella centrale ubicata presso il suddetto CCC di Roma Termini. Detti PP sono attrezzati come previsto per le località di servizio su linee telecomandate al fine di consentire l’intervento, in determinate situazioni, del personale dei treni. I PPM della non sono soggetti ad alcun regime di esercizio ma possono essere gestiti soltanto nello stato operativo di “presenziato a distanza ” (PaD).  Contestualmente all’attivazione dell’ACCM/SCCM, nella tratta Aprilia – Padiglione della linea in epigrafe viene dismesso il preesistente esercizio con Blocco Elettrico Manuale (BEM) e viene attivato in sua vece il nuovo regime di circolazione del Blocco elettrico Conta -Assi (BCA) . Contestualmente all’attivazione del nuovo ACCM/SCCM per la gestione della circolazione dei treni sulla Linea Campoleone – Nettuno, nelle stazioni di Aprilia, Campo di Carne,  Padiglione e Nettuno vengono dismessi i preesistenti Apparati Centrali Elettrici (ACE) di tipo FS a leve individuali e gli impianti vengono trasformato in un Posto Periferico  Multistazione (PPM) dell’ACCM. Nella stazione  di Marechiaro viene dismesso il preesistente Apparato Centrale Elettrico ad Itinerari (ACEI) di tipo impresenziabile (I -0/20), telecomandabile come Posto Satellite dal limitrofo Posto di Comando di Nettuno seconda la logica del singolo impianto in telecomando (telecomando punto -punto), e l’impianto viene trasformato in un Posto Periferico Multistazione (PPM) dell’ACCM.  Per consentire l’operatività dei cantieri, sarà modificato il programma di circolazione dei treni della linea FL8 (Roma – Nettuno).

Il servizio ferroviario sarà organizzato con i treni da Roma Termini a Campoleone e viceversa e con autobus da Campoleone a Nettuno in entrambi i sensi di marcia.

Trenitalia (Gruppo FS) per garantire la mobilità ha predisposto un programma di servizi sostitutivi, effettuati con capienti bus gran turismo, che fermeranno in tutte le stazioni.

Inoltre, saranno predisposti servizi aggiuntivi, con diversi bus collocati nei punti strategici della linea, pronti ad intervenire in caso di necessità.

Le partenze dei bus da Nettuno, rispetto all’orario normalmente previsto per i treni, sono anticipate di circa 20 minuti.

Gli autobus fermeranno nei piazzali antistanti le stazioni ad eccezione di:

Campoleone Parcheggio su via Apriliana

Campo di Carne Fermata Cotral su V. Nettunense alt. Stazione

Padiglione Fermata Cotral su V. Nettunense alt. Stazione

Lido di Lavinio Fermata Cotral su V. Nettunense alt. Stazione

Marechiaro S.S. 601 fermata CO.TRA.L. km 37

Anzio Colonia Fermata Cotral su S.S. 601 km 38

Nettuno V.le Matteotti, fronte Basilica Madonna delle Grazie

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