Italo apre Casa a Ostiense. Nasce nella sede dell’ex Air Terminal, oggetto in questi mesi di un importante progetto di riqualificazione complessiva, il Centro Servizio a disposizione dei Viaggiatori NTV nelle stazioni. A fare il padrone di casa l'amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone, che insieme al presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, l'assessore capitolino alla Mobilità, Antonello Aurigemma, l'assessore regionale ai Trasporti, Francesco Lollobrigida, e il sottosegretario ai Trasporti, Guido Improta ha inaugurato il nuovo spazio clienti ed illustrato le potenzialità della nuova fermata per i treni .Italo Dopo l’inaugurazione di Casa Italo a Tiburtina, hub principale dei treni ad Alta Velocità, stazione di modernissima concezione e di elegante design, domani diventa operativa Ostiense, “l’altra stazione Italo di Roma”. Anche in questo caso NTV ha compiuto una mossa innovativa: con la scelta di stazioni ben distribuite geograficamente è Italo ad andare incontro ai suoi Viaggiatori e non viceversa. Il terminal di Ostiense consente infatti di avvicinarsi e servire zone a Sud e Sud Ovest di Roma, lontane sia da Termini che da Tiburtina: dall’Aventino a San Paolo, da Marconi, a Garbatella, Eur, Ardeatino, Laurentino, Trastevere, Ostiense, Trullo, Magliana, Gianicolense, fino a Monteverde. Gli interventi NTV per ridare vita alla porzione dell’ex AirTerminal dedicata ai Viaggiatori hanno riguardato:
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Opere per la riqualificazione dell’area
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rivisitazione dell’accesso del trasporto urbano (fermate bus e frequenze);
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miglioramento della viabilità nei pressi della stazione;
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posizionamento di adeguata segnaletica stradale;
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aree dedicate a Taxi, NCC e servizi di Car Valet;
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miglioramento del collegamento tra metropolitana e stazione;
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nuova pavimentazione, sistemazione a verde e manutenzione recinzioni;
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ristrutturazione delle coperture del sottopasso con sostituzione vetrate;
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demolizione della fatiscente scala mobile dell’ex-sovrappasso con sostituzione di ascensori verticali;
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la ricostituzione dell’area “kiss & ride” a servizio del nuovo terminal.
1,5 Mln € sono stati gli investimenti totali ed hanno riguardato Casa Italo, il centro servizi aperto al pubblico dalle 06 alle 23; gli uffici territoriali; la Scuola di Ospitalità e Formazione; e l' Impianto di sosta e ricovero dei treni Italo. Il tutto per un superficie complessiva di 1000 m2 NTV su tre piani tra Casa Italo e uffici territoriali.
Nel nostro piano di sviluppo, quello di oggi è un momento importante - ha detto l'ad di Ntv Sciarrone - perché con l'apertura del terminal di Ostiense avviciniamo il treno a zone che non lo avevano vicino. Portando il treno sotto casa facciamo un servizio sia per i viaggiatori che per i cittadini romani alleggerendo la pressione del traffico in alcune zone della città". Sciarrone ha spiegato che "da giovedì cominceremo a servire questo terminal con 3 coppie di treni al giorno. Il 26 agosto diventeranno 6, di cui 3 da Roma a Milano e 3 con fermate a Firenze e Bologna. Alla fine dell'anno in questa stazione transiteranno 14 coppie di treni, di cui 7 da Roma a Milano con fermate a Firenze e Bologna, 3 senza fermate, e 4 da Roma a Venezia con fermate a Firenze, Bologna e Padova". Per il presidente della Provincia Zingaretti “oggi è una bella giornata per l'Italia e per la comunità locale. Creare lavoro vero tramite la voglia degli imprenditori di investire e metterci la faccia è il modo giusto di uscire dalla crisi. Inoltre i nuoi uffici ed il centro servizi di NTV sono un modo concreto di rioccupare spazi pubblici urbani che altrimenti rimangono spazi pubblici ma non urbani, lasciati al degrado”. Anche per l'assessore Aurigemma è una giornata importante “siamo qui per dare il via a un'opera che servirà lunghi tratti tra città molto importanti del Paese”.
“In un momento in cui le risorse pubbliche sono sempre meno - ha detto l’assessore Lollobrigida - è importante e strategico l'apporto dei privati. Auspichiamo che il tpl segua i tempi dell'alta velocità e non il contrario, nonostante le condizioni economiche non ci lascino ben sperare”
Un giorno di festa caratterizzata da una nota di giallo. Infatti dalla nuova Casa Italo di Ostiense, per una non motivata ragione di sicurezza, non è possibile accedere direttamente al prospiciente binario dove sosta il treno NTV. Sul marciapiede infatti è stata posta una recinzione e i viaggiatori sono costretti a fare la gimkana nei sottopassaggi di Ostiense. Un imprevisto che lascia perplesso l’Ad Sciarrone “Dopo 40 anni di onorato lavoro non mi aspettavo di finire in gabbia. Rfi ha infatti deciso di realizzare un'alta recinzione, proprio di fronte a Casa Italo e sbarrare così il passaggio ai binari. Chi vuole raggiungere i treni è quindi costretto ad uno scomodo e complesso, quanto inutile, percorso tra scale e sottopassaggi”. Secondo Sciarrone “quella che nel progetto doveva diventare una stazione d'interscambio comoda, con parcheggi e servizi a pochi metri dal treno, direttamente accessibile in pochi secondi da Casa Italo, rischia così, per ragioni imperscrutabili, di essere vanificata. Abbiamo già presentato un esposto al competente ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari - ha concluso Sciarrone - e speriamo che a giorni questa vera e propria prigione venga rimossa, nel rispetto della clausola che in sede di cessione dell'immobile Rfi ha imposto a Eataly ed Ntv, ossia il mantenimento dell'accesso dei viaggiatori ai binari e il parziale utilizzo dell'ex AirTerminal come fabbricato viaggiatori”.
“Non riesco a nascondere nè indignazione nè imbarazzo per quello che ho visto oggi - ha esordito il sottosegretario alle Infrastrutture, Guido Improta, nel commentare la cancellata che impedisce l'accesso diretto da Casa Italo al binario - perchè stiamo vivendo un momento molto difficile e stiamo tutti cercando di mettere da parte contrapposizioni politiche e ideologiche. Rispetto a uno sforzo collettivo di 'lavorare per', registriamo da parte di attori che rappresentano comunque l'amministrazione dello Stato una tendenza a lavorare contro che non può che determinare quegli stati d'animo di indignazione e imbarazzo”.
Anche l’assessore Lollobrigida è intervenuto sulla questione della recinzione “non entro nel merito perchè se le motivazioni riguardano la sicurezza bisogna approfondire la questione. Come Regione Lazio prendo l'impegno di scrivere oggi stesso una lettera a Ferrovie Italiane per trovare una soluzione”.