Dopo il viaggio ad Assisi effettuato da Benedetto XVI, un Frecciargento è tornato nella Stazione Vaticana. L'ETR.600 numero 2 alle 11.10 di domenica 23 giugno, proveniente da Milano Come ES 16137/16138, ha varcato il pesante portone che delimita il confine con lo Stato Italiano per portare in Vaticano oltre 250 bambini in difficoltà, nell'ambito Il treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza’, fa parte degli eventi riservati ai più piccoli nell’ambito dell'iniziativa "Il Treno ei Bambini" promossa dal "Cortile dei Gentili", la struttura del Pontificio Consiglio della Cultura che promuove il dialogo con i non credenti. I piccoli viaggiatori sono stati accolti dal Santo Padre, Papa Francesco, giunto subito dopo l'Angelus sulla banchina della storica stazione ferroviaria della Città del Vaticano, insieme al presidente del Gruppo FS Italiane Lamberto Cardia e all’ad Mauro Moretti. Il Papa si intrattiene per una mezz'ora con i piccoli ospiti della visita, s’informa sul viaggio, li ringrazia e si fa raccontare come trascorreranno le prossime ore in Vaticano. Il pranzo e i giochi nell’atrio dell’Aula Paolo VI, la visita ludico-didattica al colonnato di S. Pietro e poi la ripartenza per Milano. I bambini, che arrivano da diverse città italiane, ma sono delle nazionalità più varie, regalano al Pontefice i disegni e i lavoretti realizzati durante la prima fase del progetto, che prevedeva visite alla cattedrale della loro città, per conoscere l’arte e la storia attraverso il gioco. Una bimba di 13 anni, dona al Papa un mazzo di fiori di camomilla, con una dedica speciale alla Vergine Maria
Il convoglio, su cui hanno viaggiato anche circa 150 adulti accompagnatori, è partito alle 7.30 di questa mattina da Milano Centrale, fermando anche a Bologna Centrale e a Firenze Santa Maria Novella. A bordo del treno i bambini sono stati impegnati in percorsi educativi ed artistici. Ai piccoli viaggiatori sono stati donati anche cappellini rossi e matite colorate. I bambini hanno viaggiato a ritmo di musica, grazie alla presenza a bordo dell’Orchestra Popolare diretta dal maestro Sparagna. Per l’ingresso nella Stazione Vaticana, che non è dotata di rete elettrica, il Frecciargento, composto da 7 carrozze, è stato agganciato ad una coppia di locomotori diesel D445, mentre per assicurare l'alimentazione dei servizi di bordo, nei giorni scorsi, in prossimità del confine, è stata installata una palificazione per elettrificare un breve tratto del raccordo. Dopo l’incontro con il Santo Padre, continuato nell’Aula Paolo VI, il convoglio è poi ripartito alla volta della Stazione di Milano Centrale . Questo “viaggio attraverso la bellezza” è promosso dal Cortile dei Bambini e conferma ancora una volta l’impegno sociale del Gruppo FS Italiane, reso concreto dalle numerose iniziative intraprese negli ultimi anni. Il Treno dei bambini", che per la prima volta nella storia ha portato dei visitatori alla stazione vaticana per salutare il Pontefice è stato dunque un viaggio assolutamente unico, come ha confermato l’amministratore delegato delle Ferrovie dello staro italiane, Mauro Moretti: "Questo è unico. Con tutti questi ragazzi e bambini a bordo, non era mai successo. Abbiamo avuto tanti personaggi, anche Papi e il presidente della Repubblica, ma questo credo sia la cosa più bella e più significativa, perché sono dei bambini – peraltro, a volte, con alcuni problemi – che possono avere una giornata di luce, di sole"
In collaborazione con Mar'yana Shyyka del CeSMoT - Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti