Approfondimenti


Gli apparati centrali di stazione


Apparati Centrali a Leve d'Itinerario (ACELI)

 

Banco ACELI della stazione di Roma Casilina: al centro,di colore rosso, le leve d'itinerario, alle due estremità,le leve per la manovra dei deviatoi.

 


Tali Apparati Centrali rappresentano la prima evoluzione dei vecchi ACE, e , cronologicamente, vengono ideati prima degli ACEI, di cui possono essere considerati,a tutti gli effetti, gli antenati.  Uno dei primi apparati di tipo ACELI in Italia venne attivato nel 1941 nell'impianto di Como Nord sulla rete delle Ferrovie Nord Milano a cura della Westinghouse. Rispetto agli ACE, hanno dimensioni leggermente più ridotte, e anziché avere leve distinte per la manovra di ogni singolo ente di stazione, hanno semplicemente delle leve da deviatoio e delle leve da itinerario (rosse), che inglobano sia le funzioni delle leve rosse da segnale, che delle leve blu instradamento. L'itinerario viene suddiviso in due emi-itinerari,ottenuti mediante la rotazione verso sinistra dell'apposita levetta di colore rosso. Il vincolo tra le leve e gli enti di stazione è di tipo elettro-meccanico e,per la prima volta, viene introdotto un concetto di distruzione elastica dell'itinerario,ovvero la cessazione del bloccamento del singolo ente di piazzale si verifica non appena il treno ha abbandonato il circuito di binario che "copre" la zona dell'ente stesso. La liberazione, perciò, progredisce con l'avanzare del treno, rendendo immediatamente disponibili i singoli enti a mano a mano che i vari circuiti di binario di immobilizzazione vengono liberati. Questo permette l'esecuzione di un numero maggiore di comandi ed una conseguente velocizzazione delle operazioni di movimento. Tali apparati non hanno avuto una grande diffusione  in quanto già alla fine degli anni '50 gli orientamenti delle FS erano per la realizzazione degli ACEI,dopo le prime positive sperimentazioni. Tra i principali impianti con apparati di tipo ACELI ricordiamo, oltre a Roma Casilina, Bologna Centrale (con 2 Cabine), Premosello ed Arona per quanto riguarda gli apparati di costruzione Westinghouse, mentre tra gli apparati realizzati dalla SASIB ricordiamo quelli di Pisa Centrale(1955), Bologna S. Ruffillo ed altri  6 impianti della linea Bologna - Prato. Con l'attivazione nel 1960 dell'ACELI di Reggio Emilia si concludono le installazioni di tali apparati,se si eccettuano gli adeguamenti degli ACELI delle stazioni del nodo di Bologna per permetterne il telecomando. Attualmente (2009) oltre agli ACELI del nodo di Bologna, sopravvivono solo gli apparati delle stazioni di Reggio Emilia e Roma Casilina.


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