Firmate oggi, nella sede della Regione Campania, le convenzioni per il finanziamento di interventi di riqualificazione che saranno realizzati nei comuni di Afragola e Maddaloni. Gli interventi, connessi ai primi due lotti del corridoio ferroviario Napoli – Bari, consentiranno di ricucire e migliorare i collegamenti sul tessuto urbano nei territori attraversati dall’itinerario, secondo quanto previsto dal Protocollo di Intesa sottoscritto il 28 settembre 2018 da Regione Campania e dal Commissario dell’importante opera infrastrutturale. I documenti sono stati firmati alla presenza di Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania, Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) nonché Commissario dell’Itinerario Napoli-Bari, e con i Sindaci di Afragola e Maddaloni, Claudio Grillo e Andrea De Filippo. Il Comune di Afragola progetterà e realizzerà interventi di riqualificazione e collegamento di via Saggese, modifiche alla sede stradale in via San Marco, un impianto di illuminazione pubblica in via Arena, un impianto di videosorveglianza delle arterie di collegamento alla stazione di Afragola, oltre alla riqualificazione di via De Gasperi e corso De Nicola. Il Comune di Maddaloni progetterà e realizzerà un intervento di riqualificazione di via Cancello, per un complessivo miglioramento dei flussi di circolazione stradale nell’area interessata dal nuovo tratto di linea Cancello – Frasso, e interventi di ristrutturazione del cosiddetto “Ponte Vapore”. La firma delle due Convenzioni rappresenta la conclusione degli accordi per interventi compensativi dell’impatto territoriale e sociale con tutti i comuni interessati dai lavori di realizzazione dei tratti di linea Napoli – Cancello e Cancello – Dugenta/Frasso Telesino della Napoli – Bari, strettamente correlati alla funzionalità dell’opera. L’investimento complessivo è di circa 75 milioni di euro, di cui un terzo a carico di RFI, mentre la restante parte è resa disponibile dalla Regione Campania, attinta dai propri Fondi Sviluppo e Coesione 2014 – 2020.