“Dobbiamo prevedere una modifica migliorativa del servizio – ha detto De Berti –, dovuta all’implementazione del numero di treni e alla possibilità di attuare un più efficiente orario cadenzato: a regime, infatti, circoleranno treni a una distanza temporale l’uno dall’altro di poco superiore ai 30 minuti”.
L’assessore ha annunciato che da gennaio le amministrazioni comunali saranno chiamate a partecipare a incontri tecnici per l’individuazione e la definizione puntuale delle opere richieste nel territorio. “In tale sede – ha concluso De Berti – elaboreremo una più precisa valutazione dei costi dell’opera, che dovrà comprendere la soppressione di alcuni passaggi a livello e la realizzazione delle relative opere sostitutive, ma anche i lavori per l’ammodernamento infrastrutturale della linea. Come Regione siamo al fianco di RFI per garantire il coordinamento delle diverse amministrazioni comunali e per individuare soluzioni condivise con il territorio in modo da garantire un utilizzo ottimale delle risorse”.
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