Definizione e pianificazione delle modalità e dei tempi per lo sviluppo delle fasi progettuali, negoziali e realizzative degli interventi sulla parte italiana del Corridoio ferroviario di Luino, che collega l’Italia con la Svizzera. Questi i punti salienti della convenzione attuativa dell’Accordo bilaterale per l’adeguamento della sagoma del corridoio di Luino siglato il 28 gennaio 2014 da Maurizio Lupi, Ministro italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti, e da Doris Leuthard, Ministro svizzero dei Trasporti. L’intesa è stata firmata oggi a Genova da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), e da Peter Füglistaler, Direttore dell’Ufficio Federale dei Trasporti della Confederazione Svizzera. Proseguono così, rispettando programmi e intese, le attività finalizzate all’adeguamento delle linee ferroviarie sulle direttrici Luino – Gallarate/Novara. Adeguamenti che permetteranno, entro il 2020, il trasporto in treno di semirimorchi con altezze fino a quattro metri. Gli interventi interesseranno principalmente i tratti di linea in galleria: fresatura della volta e abbassamento dei binari. I cantieri saranno operativi dalla seconda metà del 2016. Il cronoprogramma dei lavori, concordato da Rete Ferroviaria Italiana con le società ferroviarie SBB/CFF/FFS e BLS, permetterà di garantire l’offerta di traffico merci anche durante le fasi esecutive che prevedono l’interruzione del corridoio ferroviario. Parallelamente, Rete Ferroviaria Italiana realizzerà anche il potenziamento infrastrutturale della linea Chiasso – Milano, che completa il quadro degli interventi sulle linee di collegamento con la Svizzera