“La proposta per l’Anno europeo delle Ferrovie nel 2021 – sottolinea Gianfranco Battisti, AD Gruppo FS Italiane – riconosce il ruolo del sistema ferroviario nell’avvicinare persone e luoghi in tutta Europa azzerando le distanze e favorendo connessioni sostenibili e sicure. Il Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS va proprio in questa direzione con investimenti per promuovere un nuovo modello di sviluppo. I risultati del Piano si inseriscono a pieno nell’orizzonte del Green New Deal della Commissione europea, con l’impegno di contribuire al raggiungimento di cinque dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Anche la partecipazione a Europalia 2021 rappresenta un importante riconoscimento per il Gruppo FS: nelle principali stazioni italiane saranno previste importanti manifestazioni per testimoniare il legame fra la storia e il futuro delle ferrovie facendo da driver per lo sviluppo dei principali settori dell’economia italiana ed europea.”
Sostenibilità. FS Italiane, per dare concretezza al proprio impegno sul tema, ha avviato un importante piano di investimenti per rinnovare la flotta (treni e autobus), ridurre ogni anno di 600 milioni le tonnellate di CO2 emesse in atmosfera ed eliminare 400mila auto dalle strade italiane. Innovazione. La spinta all’innovazione è confermata dai sei miliardi di euro che destinati a digitalizzazione e nuove tecnologie renderanno, nei prossimi cinque anni, le Ferrovie italiane un polo di innovazione digitale e un punto di riferimento nel mondo della mobilità e delle infrastrutture sostenibili. Sicurezza. È l’altro driver della Commissione Europea che riconosce il trasporto ferroviario quale modalità di trasporto più sicura. Grazie agli investimenti infrastrutturali e tecnologici, la rete ferroviaria in Italia è riconosciuta in Europa fra quelle con i più alti standard di sicurezza. Il sistema tecnologico ERTMS (European Rail Traffic Management System), in uso in Italia sulla rete alta velocità, è stato scelto dall’Unione Europea come standard unico, che garantisce la condivisione di un “linguaggio” comune in grado di favorire l’interoperabilità ferroviaria tra i diversi Paesi europei. Il Gruppo FS Italiane sta anche lavorando, con altre compagnie ferroviarie europee, a nuovi sistemi di alimentazione energetica complementari a quelli elettrici, con l’uso dell’idrogeno e delle batterie, e all’implementazione di un centro di eccellenza europeo ERTMS con sede in Italia.
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