La linea Agrigento Bassa – Porto Empedocle, inserita nel Museo Dinamico della Fondazione FS nell’ambito del progetto “Binari senza tempo”, si “allunga” fino alla ex fermata di Porto Empedocle Succursale. La stazione, attiva fino al 1978, e molto sporadicamente negli anni ’80, veniva utilizzata principalmente per lo smistamento delle merci in ingresso o in uscita dal porto empedoclino, e come fermata a servizio della città per i treni a scartamento ridotto provenienti da Agrigento e Castelvetrano.Distante circa 800 metri dalla Stazione di Porto Empedocle Centrale, la fermata, una volta riaperta, permetterà a cittadini e a turisti provenienti da Agrigento di scendere direttamente al centro del paese e a soli 100 metri dal porto. Viceversa consentirà ai numerosi croceristi di salire a bordo di un treno storico della Fondazione FS per visitare Agrigento e la Valle dei Templi. Proprio la vicinanza con lo scalo marittimo, dove attraccano numerose navi da crociera, rende infatti strategica la riapertura della storica fermata. Il tratto è stato sottoposto (a cura della Direzione Territoriale Produzione Palermo di RFI) a un risanamento delle rotaie e delle traverse. I lavori, tra l’altro, si inquadrano in un progetto più ampio di recupero dell’area, tra i cui interventi si annoverano la riqualificazione della piazza antistante e l’istituzione di un parcheggio a cura del Comune.
Previsti anche, ad opera di RFI, la riqualificazione del marciapiede, l’accesso e il decoro della fermata per riportarla agli splendori dell’epoca del suo esercizio ordinario.