Firmato da Ferrovie dello Stato Italiane un contratto di prestito con UniCredit, della durata di 3 anni ed importo pari a 300 milioni di euro, che finanzierà progetti di Trenitalia e RFI. Il prestito con UniCredit si inserisce nell’ambito della più ampia operazione, per complessivi 600 milioni di euro, appositamente costruita da FS in modo da poter cogliere le opportunità create dalle importanti manovre di stimolo all’economia ed al sistema bancario promosse dalla BCE, con il dichiarato obiettivo di fornire sostegno ai sistemi produttivi ed industriali dei Paesi europei.Il Gruppo FS Italiane ha dunque potuto beneficiare di questo canale di provvista a condizioni particolarmente competitive. Il contratto prevede, inoltre, una “Tranche ESG” pari a 200 milioni di euro, dedicata a finanziare spese prevalentemente connesse a nuovo materiale rotabile elettrico di Trenitalia, le cui caratteristiche sono allineate agli standard della Tassonomia Europea per il finanziamento di progetti ecosostenibili. A conferma del riconosciuto valore del profilo di “sostenibilità” degli investimenti del Gruppo FS, la Tranche ESG garantisce, inoltre, uno sconto rispetto al pricing di base del finanziamento sottoscritto.