Presso la stazione di Malles sono in fase di esecuzione gli interventi per la sistemazione e l’allungamento del deposito dei treni, una misura che rientra nel progetto complessivo di elettrificazione della ferrovia della Val Venosta. Nella rimessa rinnovata potranno trovare riparo anche i treni più lunghi che in futuro transiteranno sulla linea. “La linea ferroviaria della Val Venosta è ormai imprescindibile sia per i pendolari che per gli ospiti. Dal 2016 stiamo lavorando per la sua elettrificazione in modo da renderla ancor più attrattiva”, ha fatto presente l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider, che ieri (18 giugno) ha compiuto un sopralluogo al cantiere a Malles. Il rinnovo del deposito dei treni presso la stazione di Malles costituisce uno step di rilievo nell’ambito dell’elettrificazione della linea. “A conclusione lavori il deposito avrà una lunghezza di 125 metri, 80 in più rispetto ad oggi, e sarà così possibile ospitarvi anche i nuovi treni”, ha sottolineato Joachim Dejaco, direttore generale di STA Alto Adige Strutture Trasporto spa. A elettrificazione completata, infatti anche sulla linea ferroviaria della Venosta saranno in circolazione treni a trazione elettrica. Presso la stazione di Malles di notte ne stazioneranno 6, lunghi 106 metri. Nell’ambito dei lavori la rimessa è stata allestita con nuove dotazioni meccaniche ed elettriche e nell’area esterna sono stati installati impianti per l’approvvigionamento idrico e per lo scarico idrico. Dal 2021 dovrebbero partire gli interventi per la costruzione della linea elettrica aerea, con la sistemazione di 1.500 piloni lungo l’intera tratta. Nel frattempo fervono le procedure autorizzative e le attività legate all’indizione delle gare d’appalto. Presso la STA si conta poter far circolare i primi treni elettrici in Venosta probabilmente nel 2022.