Negli ultimi anni, la domanda nel traffico ferroviario internazionale tra Germania e Svizzera ha subito un netto incremento: solo al passaggio di frontiera di Basilea il numero dei viaggiatori è aumentato di oltre il 25% negli ultimi cinque anni. Alla luce della crescente attenzione alla protezione del clima, è altamente probabile che questa tendenza a scegliere la ferrovia come mezzo di trasporto rispettoso del clima sia destinata a durare. Le due imprese ferroviarie DB e FFS sono quindi convinte che, nonostante le sfide legate alla crisi da COVID-19, il traffico ferroviario tra Germania e Svizzera offra un grande potenziale di crescita sul medio e lungo periodo e per questo motivo stanno pianificando un importante ampliamento dell’offerta. Proprio oggi le due ferrovie hanno quindi sottoscritto una dichiarazione d’intenti (Memorandum of Understanding). Il potenziamento dell’offerta pianificato passa anche dalla messa in esercizio di Stuttgart 21 e dalle fasi di ampliamento Karlsruhe–Offenburg e Müllheim–Basilea entro il 2026. L’opera di potenziamento sarà affiancata dal passaggio completo all’ICE 4, il più moderno treno di DB, per tutti i collegamenti ICE tra Svizzera e Germania e dall’impiego di composizioni Giruno delle FFS in Germania.
Di seguito i punti salienti del potenziamento dell’offerta, presumibilmente attiva dall’orario 2026:
In vista dell’iniziativa comune di potenziamento dell’offerta delle due imprese ferroviarie, le FFS utilizzeranno i treni di tipo Giruno anche tra la Svizzera e la Germania. Le FFS intendono quindi acquistare dal produttore Stadler Rail ulteriori composizioni Giruno nel quadro delle opzioni esistenti. Per Vincent Ducrot, CEO delle FFS, questo potenziamento è un nuovo e importante passo avanti che sottolinea gli enormi sforzi delle FFS per migliorare notevolmente l’offerta nel traffico viaggiatori internazionale: «Vogliamo che per i nostri clienti sia ancora più facile viaggiare in treno. Oltre a offrire grandi vantaggi in termini di comfort e durata del viaggio, la ferrovia esce dal dibattito sul clima decisamente rafforzata. Per questo ci stiamo impegnando per sviluppare ulteriormente il traffico internazionale e per garantire una mobilità sostenibile ed efficiente anche su scala europea. Progetti infrastrutturali come la galleria di base del Monte Ceneri e Stuttgart 21 ci mostrano la strada verso il futuro». Richard Lutz, presidente di Deutsche Bahn: «Il 2021 sarà l’anno europeo della ferrovia. Progetti come il rilancio del Trans Europ Express per il traffico transfrontaliero e una più intensa collaborazione con le FFS ne sono un esempio. Queste iniziative sono segnali determinanti per il rafforzamento della ferrovia sull’intero continente, ma soprattutto per la crescita comune delle persone e dell’economia in Europa.» DB e FFS collaborano da molti anni nel traffico transfrontaliero a lunga percorrenza tra Germania e Svizzera e il loro impegno congiunto permetterà anche nei prossimi anni di proseguire con il potenziamento dell’offerta. Con il nuovo orario in vigore da dicembre di quest’anno, l’offerta per Monaco di Baviera sarà ampliata da 6 a 12 collegamenti al giorno. In una prima fase la durata del viaggio da Zurigo a Monaco di Baviera si ridurrà di 40 minuti, scendendo così a 4 ore. In una seconda fase è prevista una riduzione di altri 30 minuti, in modo da raggiungere la capitale bavarese in 3 ore e mezza.
A partire dal 16 febbraio 2025, la STA - Strutture Trasporto Alto Adige S.p.A. chiuderà…
La storia di questa breve ferrovia è strettamente legata alle vicende che portarono alla realizzazione…
Si è svolta nella notte tra il 16 e il 17 novembre un’esercitazione di Protezione…
La Giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Fabrizio Ghera,…
Nel 2023-2024, Ukrzaliznytsia ha avviato l'implementazione di un programma strategico per la costruzione di binari…
Rinnovo della cooperazione fra Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) e…