Il piano presentato prevede anche una possibile riduzione dei treni in circolazione, annunciata il giorno precedente la dichiarazione di allerta, programmata sulla base degli aggiornamenti del Bollettino Meteo della Protezione Civile e del continuo monitoraggio delle previsioni meteo. La rimodulazione delle corse prevede una riduzione del servizio pari a circa il 30% in caso di un livello di allerta gialla. Le riduzioni salgono al 50% nei casi di allerta arancione fino alla sospensione dei servizi in caso di particolari condizioni nevose o di gelicidio incompatibili con la circolazione ferroviaria (allerta rossa). Quest’anno lo stato di emergenza sanitaria potrà influire sulla determinazione di un livello di allerta più alto rispetto a quanto rilevato dal bollettino meteo, in considerazione di una possibile riduzione della disponibilità del personale impiegato nelle squadre di intervento causa Covid-19. Rete Ferroviaria Italiana garantisce l’impiego di oltre 300 persone dedicate alla gestione delle situazioni di emergenza per il mantenimento in efficienza degli impianti ferroviari e delle stazioni, per le informazioni al pubblico e sulla gestione della circolazione, con un potenziamento del personale. Tutte le variazioni a quanto previsto dall’Orario Ufficiale saranno tempestivamente comunicate ai clienti attraverso i canali media del Gruppo FS Italiane.
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