Tre Paesi, sette stazioni passeggeri, tre nuovi terminal merci multimodali, connessioni con porti e aeroporti. Un totale di 870 chilometri per connettere Estonia, Lettonia e Lituania al continente con una nuova linea ad alta velocità. Il Gruppo FS Italiane, attraverso la sua società di ingegneria Italferr, ha sottoscritto in consorzio con la tedesca Deutsche Bahn e la spagnola Idom il contratto per il supporto alle attività di elettrificazione della nuova linea Alta Velocità Rail Baltica. Si tratta del più grande progetto di elettrificazione in Europa, con la nuova linea AV che ha l’obiettivo di collegare i tre Stati del Baltico facendo da catalizzatore per la crescita sostenibile dell’Europa. Il contratto, della durata di sette anni, ha un valore complessivo di circa 25 milioni di euro ed è il più ampio singolo contratto per un progetto di elettrificazione al mondo, a connettere tre differenti Paesi con una infrastruttura unica. FS Italiane, attraverso Italferr, si occuperà della progettazione, preparazione dei bandi di gara, assistenza tecnica al cliente e direzione lavori per l’elettrificazione della linea, con particolari attività ricomprese nella così detta “energy supply”, ovvero le modalità di fornitura dell’energia all’infrastruttura per consentire il segnalamento. Gestito dall’agenzia intergovernativa RB Rail AS con un investimento complessivo di 5.8 miliardi di euro finanziato per l’85% dall’Unione Europea, prevede 870 chilometri di nuova linea alta velocità interoperabile a doppio binario per il trasporto di passeggeri e merci, attraverso tre paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), sette stazioni passeggeri e tre nuovi terminal merci multimodali, e ulteriori connessioni con aeroporti e porti. La nuova linea ferroviaria consentirà una velocità massima di 249 km/h per i treni passeggeri e 120 km/h per i treni merci e sarà dotata del sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System). Con la sottoscrizione del contratto il Gruppo FS Italiane, e Italferr, entrano così nel mercato Baltico e rafforzano la loro presenza in Nord Europa. Il progetto dell’Alta Velocità Rail Baltica è solo l’ultimo degli incarichi ottenuti dalla società di ingegneria negli ultimi tempi in Europa e nel mondo. In Nord Africa, ad esempio, FF, sempre con Italferr e in partnership con la società Comete, si è aggiudicata la gara per l’assistenza tecnica alla Ferrovie Tunisine per l’ammodernamento delle linee ferroviarie 22 (Sousse – Mahdia) e 6 (Tunisi – Kasserine). Valore complessivo dell’opera circa 80 milioni di euro. In Ucraina, invece, FS e JSC Ukrzaliznytsia (Ferrovie ucraine) hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) ad ampio spettro, che prevede, fra gli ambiti di sviluppo, anche attività di formazione e consulenza e il trasferimento di efficaci ed efficienti metodologie di integrazione di sistemi. Le Autorità ucraine, infatti, hanno intenzione di sviluppare una linea ad Alta Velocità di circa 900 chilometri che da Odessa raggiungerà il confine con l’Unione Europea, via Kiev e Leopoli. Ciò ha spinto le JSC Ukrzaliznytsia a ricercare società di eccellenza a livello mondiale che possano porre in essere gli studi e la progettazione della linea. Tra le candidate a svolgere il ruolo di progettista c’è Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS Italiane già impegnata su numerosi mercati internazionali.