Con propria ordinanza decisa oggi (21 maggio) il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dalla SAD di riforma dell’ordinanza cautelare del TAR di Bolzano, che aveva rigettato in primo grado la domanda cautelare presentata da SAD. La società inhouse STA Strutture Trasporto Alto Adige spa, come previsto, può prendere pertanto in consegna i servizi di trasporto della funivia del Renon, del trenino del Renon e della funicolare della Mendola. Secondo il Dipartimento infrastrutture e mobilità la società SAD ha tentato di evitare con ogni mezzo il passaggio del servizio a STA con l’obiettivo dichiarato di poter continuare a gestire il servizio nonostante la cessazione della concessione, ottenendo in cambio il pagamento corrispettivo. A questo scopo l’azienda si era anche rifiutata di restituire i beni acquistati dalla Provincia, opponendosi al regolare passaggio di consegne alla STA. “Nell’ordinanza il Consiglio di Stato rafforza la posizione della Provincia”, afferma l’assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, citando la motivazione del Consiglio di Stato: “La richiesta misura cautelare appare, da un lato, inutile per la parte appellante (SAD), che comunque non potrebbe continuare a gestire il servizio, quanto meno perché non più in possesso dei beni aziendali necessari, e, dall’altro, dannosa per l’eventuale esercizio del servizio stesso, che in tal modo sarebbe sicuramente interdetto. Va quindi data preponderante rilevanza alla tutela dell’interesse pubblico allo svolgimento del servizio, nell’interesse della collettività, nei modi decisi dalla Provincia”. Ora è quindi possibile riprendere i servizi di trasporto. ”Chiediamo comprensione agli utenti se in questi giorni vi sono stati dei disguidi, ma un passaggio regolare degli impianti alla STA non è stato possibile a causa delle liti processuali indotte da SAD”, afferma l’assessore Alfreider. Da domani, sabato 22 maggio, la STA garantirà nuovamente il servizio regolare per la funivia del Renon, il trenino del Renon e la funicolare della Mendola secondo gli orari consueti. “Per mezzo della nuova gestione tramite la società inhouse STA viene assicurato, che queste importanti e apprezzate infrastrutture possano funzionare senza problemi e in modo efficiente nell’interesse di tutte le cittadine e i cittadini altoatesini e del numerosi turisti”, conclude l’assessore Alfreider