“Il cuore della macchina – spiegano i costruttori alla System7 – è costituito da un banco di rincalzatura azionato da un sistema completamente idraulico. Il motore vibra solo quanto i martelli penetrano nella zavorra e si arresta quando speciali sensori di pressione e posizione registrano per ogni cilindro il raggiungimento di una compattazione ottimale. L’uscita a martelli spenti permette di non allentare lo stato di compattazione e, si conseguenza, di ottenere una massicciata di massima qualità e di maggiore durata nel tempo”.
Molte le soluzioni avveniristiche di cui è stata dotata la PLS 16 come, ad esempio, il sistema di misurazione inerziale che – ispirato all’aviazione – permette di effettuare misurazioni della geometria del binario indipendenti dalle vibrazioni prodotte dalla rincalzatura stessa e, dunque, di assoluta accuratezza e precisione. La macchina, dotata di un sistema di monitoraggio continuo dei propri componenti, è in grado di svolgere in automatico l’intero processo di rincalzatura, provvedendo non solo all’esame preventivo delle condizioni del pietrisco in modo da calibrare all’uopo l’intervento, ma di provvedere ad un flusso continuo di monitoraggio dell’infrastruttura, caricando su web la mappa del binario con relativi dati di rincalzatura e immagini di ogni singola traversina. Oltre alla tecnologia 4.0 importanti innovazioni in spirito “green” contribuiscono ad ottenere un significativo abbattimento delle polveri (-50%) e del rumore (-7dB).
Dal cantiere di Tortona della So.Re.Ma provengono, invece, le tre profilatrici PS 2015 che, come le 20 “colleghe” R21L della Matisa, sono già al lavoro nei cantieri nazionali di GCF. Macchine potenti e di massa importante le New Sorema sono dotate di 2 vomeri centrali utilizzabili in entrambi i sensi di marcia e 2 vomeri laterali per la profilatura della banchina azionabili con un semplice Joystick. Interfaccia uomo macchina semplice ed intuitiva, comfort di conduzione, connessione al server remoto per un monitoraggio costante della macchina, riduzione delle polveri grazie al potente impianto di nebulizzazione sono caratteristiche peculiari delle New Sorema PS 2015, macchine ad alta efficienza che garantiscono prestazioni di lavoro di tutto rispetto, raggiungendo i 15 km/h in profilatura e i 6 km/h in spazzolatura. Il segmento della manutenzione ferroviaria ordinaria e straordinaria costituisce una voce considerevole degli investimenti e dell’impegno operativo di GCF in aderenza agli obiettivi chiave delle politiche europee e nazionali mirate allo sviluppo della mobilità sostenibile tramite il potenziamento dell’Alta Velocità e, soprattutto, la valorizzazione delle infrastrutture ferroviarie esistenti.
Il portafoglio lavori del Gruppo Rossi per il triennio 2021-2024 somma le recenti aggiudicazioni ed i rinnovi nell’ambito dei Lotti Nord Est (Milano-Verona-Venezia e Trieste) e Nord Ovest (Genova, Torino, Firenze e Bologna) per un totale di circa 781 milioni di euro nel solo settore dell’Armamento.
Negli ultimi 10 anni le aziende del Gruppo hanno provveduto in Italia alla manutenzione di oltre 12.000 chilometri di linee ferroviarie grazie ad una poderosa ed efficiente flotta di mezzi operativi ad alta efficienza che oggi conta, tra le “ammiraglie” ben 7 risanatrici, 29 rincalzatrici, 5 stabilizzatrici, 23 profilatrici.
L’acquisizione di macchine operatrici, locomotori, autocarrelli, saldatrici, carri e caricatori ha comportato un investimento di circa 20 milioni di euro negli scorsi 18 mesi. A circa 25 milioni di euro, inoltre, ammontano gli ordini in atto per la prossima consegna di ulteriori 3 rincalzatrici, 4 caricatori, un nuovo locomotore e 9 mezzi specializzati nel segmento della Trazione Elettrica.
Proprio al settore dell’Elettrificazione fanno capo ulteriori 38 milioni di aggiudicazioni che concernono gli Accordi Quadro 3 (Direzione Territoriale Produzione di Milano) e 7 (Direzione Territoriale Produzione di Bologna) per la progettazione e l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria agli impianti di Trazione Elettrica, Luce e Forza Motrice. Anche il segmento della manutenzione TE ha potuto contare su consistenti investimenti per potenziare la flotta di mezzi specifici che oggi conta 2 treni di betonaggio e, da aprile scorso, ben 5 treni di tesatura.
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