“Quello con FS Italiane è un accordo strategico – ha dichiarato Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma – non solo per AdR, ma per il settore della mobilità integrata del Paese, pienamente in linea con le policies indicate dal nostro Governo. Attraverso l’avvio di una vera offerta intermodale treno-aereo, che valorizza il ruolo di smart hub di Fiumicino, traccia e anticipa una nuova mobilità, nel nome della sostenibilità e della moltiplicazione delle opportunità di connettività per i viaggiatori. Ed attraverso il potenziamento dell’accessibilità allo scalo, rende Fiumicino più pronto per la ripresa del turismo e più in generale per un futuro di crescita, sin dai prossimi appuntamenti fino al Giubileo 2025.”
“Il trasporto ferroviario e quello aereo – ha dichiarato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Gruppo FS Italiane – devono cooperare in un contesto di mobilità integrata e sostenibile, tramite collaborazioni strategiche volte a creare una convergenza di obiettivi, generando benefici per entrambi i settori e per il sistema della mobilità in generale. L’accordo con Aeroporti di Roma va in questa direzione, e testimonia l’impegno del Gruppo FS Italiane per facilitare le connessioni fra quelle che sono le principali porte di accesso del Paese come stazioni, aeroporti e porti. Stiamo lavorando per realizzare nuove infrastrutture ferroviarie, potenziare le esistenti e con esse anche i servizi offerti. È necessario agire con rapidità per rendere l’intero Paese più competitivo e attrattivo poiché dotato di un sistema di trasporto sostenibile, multimodale, efficiente e interconnesso, sia per le persone che per le merci”.
Il Presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, ha evidenziato: “Intermodalità strategica e sostenibile: questo è l’obiettivo che il Paese deve traguardare per essere competitivo a livello internazionale, a partire dalla porta di accesso italiana più importante, l’aeroporto di Roma Fiumicino. Per farlo il settore deve ripartire al più presto, senza esitazioni. Per venire incontro alle esigenze di uno dei comparti più colpiti dalla crisi, l’ENAC ha superato gli ostacoli burocratici e ha già anticipato alle società di gestione aeroportuale una prima tranche di 300 milioni di euro, pari al 50% delle richieste di ristoro avanzate per i danni causati dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Di questi circa 110 milioni sono stati destinati ad Aeroporti di Roma per favorire la ripartenza. L’accordo ADR – FS è indispensabile per potenziare l’integrazione tra treno e aereo, ma l’intermodalità sostenibile è altrettanto determinante per favorire la mobilità aerea avanzata, che permetterà, tra l’altro, a partire dal 2024, i voli di air taxi tra l’aeroporto di Fiumicino e il centro città. L’ENAC, insieme a tutto il tessuto sociale e industriale del nostro Paese, è pronto per la nuova mobilità integrata: il futuro è arrivato”.
“Quello che presentiamo oggi è un progetto ambizioso – ha commentato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri – che si colloca nel più ampio processo di sviluppo di una mobilità sempre più moderna e sostenibile a Roma. Ringrazio quindi Ferrovie dello Stato e Aeroporti di Roma per questo protocollo che consentirà di consolidare settori e competenze trasversali – dalla mobilità all’offerta turistica, ai servizi ai cittadini – nel solco di due grandi assi strategici: intermodalità e accessibilità. L’Aeroporto di Fiumicino, scalo di fondamentale importanza per tutto il Paese, potrà beneficiare di nuove infrastrutture, più servizi di connessione diretta e una maggiore integrazione tra treno e aereo. È una scelta strategica lungimirante, che ci offre una chiara visione del volto che assumeranno la logistica e i trasporti nei prossimi anni. Come Amministrazione Capitolina siamo impegnati nella promozione dell’interconnessione e della mobilità sostenibile in tutte le sue forme, sfruttando il grande potenziale che arriva dal Pnrr, nel segno dell’innovazione e del digitale. L’accordo di oggi ci consente di agire in sinergia, per cogliere al meglio opportunità di straordinaria rilevanza come il Giubileo 2025 e la sfida di Expo 2030”.
“Con l’accordo firmato oggi – commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – facciamo un ulteriore salto in avanti nel potenziamento delle connessioni su ferro e nella valorizzazione dell’aeroporto di Fiumicino, la più importante porta dell’Italia verso il mondo. Sono ormai 9 anni che lavoriamo con grande armonia con Ferrovie dello Stato e Aeroporti di Roma a questi obiettivi. Il progetto che lanciamo oggi rappresenta una nuova importantissima sfida, cruciale in una fase come quella che stiamo vivendo. Connettere meglio il Paese è oggi fondamentale per creare nuovo sviluppo e nuovo lavoro e per aumentare il benessere delle persone. Il Pnrr darà una grande spinta a questi obiettivi, e la Regione Lazio continuerà, come ha fatto in questi anni, a investire su questa missione prioritaria. Fiumicino è uno scalo centrale per tutto il Paese e lo sarà ancora di più nei prossimi anni, con i grandi appuntamenti internazionali che vedranno protagonisti Roma e il Lazio, a partire dal Giubileo del 2025. Con Fs e Adr mettiamo nero su bianco una progettazione strategica per farci trovare pronti alle grandi sfide dei prossimi anni”.
ADR, primo polo aeroportuale italiano e migliore in Europa negli ultimi tre anni, ha scelto di puntare su digitalizzazione, sicurezza, innovazione e sostenibilità ambientale e ha avviato da tempo un percorso volto all’azzeramento delle emissioni di CO2 nel 2030, in anticipo rispetto ai target prefissati dal comparto aeroportuale europeo, oltre ad essere già da dieci anni Carbon Neutral, confermando la propria determinazione sul fronte della sostenibilità e in particolare nella lotta al cambiamento climatico.
Il Gruppo FS Italiane è al centro del sistema della mobilità del Paese e gioca un ruolo chiave nel suo rilancio e sviluppo in un’ottica di integrazione tra diverse modalità di trasporto all’insegna della sostenibilità. Ferrovie è da sempre in prima linea nel processo di modernizzazione del Paese e ancora di più lo è oggi: sono già oltre 24 miliardi di euro le risorse assegnate a FS dal PNRR nell’ambito della Missione 3 e gli ulteriori investimenti previsti dal Gruppo nei prossimi dieci anni rappresentano l’opportunità per ridisegnare e riscrivere il sistema infrastrutturale e di mobilità italiano.
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