«Un orgoglio e un dovere esserci – ha dichiarato Sabrina De Filippis – anche perché, da sempre, le diverse anime merci del Gruppo FS hanno puntato sull’interporto di Padova, dapprima operando direttamente come terminalisti nello scalo di proprietà, poi in sinergia con lo stesso interporto, attraverso una partnership».
Di strada, infatti, in questi decenni, è stata fatta. Questo luogo è diventato uno dei principali interporti italiani e, dal 2013, anche “nodo core” della rete europea TENT del trasporto merci. Un interporto pubblico, sia perché è partecipato da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Padova, sia perché è a servizio di tutte le imprese della logistica e del trasporto ferroviario e stradali. Degno di nota anche l’avanzamento tecnologico della struttura. C’è l’intermodalità ferrovia strada, c’è un processo di digitalizzazione delle procedure, c’è la salvaguardia energetica (attraverso un impianto fotovoltaico con batteria di cumulo) e c’è anche l’automazione delle operazioni logistiche del termine. Completo, quindi, e totalmente al passo con i tempi rendendolo una vero e proprio esempio virtuoso nazionale.
DOVE SI TROVA
È collocato a sud della zona industriale di Padova ed è collegato in modo semplice grazie alla rete ferroviaria e all’autostrada A4 Venezia Milano e l’A13 Padova Bologna. Ha una superfice di 1100000 metri quadrati e un’area ferroviaria e terminalistica di circa 500 mila metri quadrati che il vero cuore delle attività intermodali. Da qui, infatti, annualmente partono e arrivano oltre 8000 treni merci che collegano la città veneta con i principali porti nazionali ed europei. Ma non solo, ottimo il collegamento ferroviario anche per i principali terminal terrestri di centro e nord Europa.
PADOVA E IL RUOLO DEL POLO LOGISTICA
«Il Polo Logistica – ha spiegato Sabrina De Filippis – è il primo operatore ferroviario in termini di servizi attivi, partono da qui 8 collegamenti settimanali per l’estero, 6 diretti a Colonia e 2 a Duisburg e 17 collegamenti settimanali per 5 destinazioni nazionali: Trieste, Genova, Vado Ligure, Incoronata e Livorno». Fatto non per nulla trascurabile e volano per l’economia nazionale, infine, è che si tratta di una società strutturalmente in utile da anni (nel 2002 il fatturato ha raggiunto i 35,7 milioni di euro).
A partire dal 16 febbraio 2025, la STA - Strutture Trasporto Alto Adige S.p.A. chiuderà…
La storia di questa breve ferrovia è strettamente legata alle vicende che portarono alla realizzazione…
Si è svolta nella notte tra il 16 e il 17 novembre un’esercitazione di Protezione…
La Giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Fabrizio Ghera,…
Nel 2023-2024, Ukrzaliznytsia ha avviato l'implementazione di un programma strategico per la costruzione di binari…
Rinnovo della cooperazione fra Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) e…