Col provvedimento adottato ieri dalla Giunta provinciale si prende atto delle conclusioni dello studio del Raggruppamento Pini Group che doveva approfondire anche il tema della sostenibilità economica delle soluzioni sul corridoio nord sud. Si conferma come soluzione l’attestamento della Ferrovia Trento-Malè nella stazione di Trento e un sistema di bus elettrici per la parte a sud nella prima fase. Da settembre i bus elettrici copriranno la tratta Zambana – Piazza Dante.
Allegati al provvedimento adottato vi sono gli elaborati utili a presentare domanda di finanziamento, a valere su fondi ministeriali per il trasporto rapido di massa, in funzione del raddoppio della Ferrovia Trento – Malè da Lavis a Trento.
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