“Aver conseguito la certificazione ambientale UNI ISO 14001 anche per il nostro deposito di Reggio Emilia dimostra che in tutti i processi interni – ed in tutte le sedi operative – l’azienda agisce secondo criteri oggettivi di qualità, efficienza e sostenibilità ambientale. Ciò significa anche che, con il rispetto scrupoloso delle normative, viene garantita la sicurezza e la salute dei lavoratori” dichiara Pietro Odorici, Presidente ed Amministratore Delegato di Seta. “Questo riconoscimento – prosegue Odorici – giunge a completamento di un percorso avviato fin dalla nascita dell’azienda nel 2012, costituendo un ulteriore passo in avanti verso il raggiungimento di modelli gestionali di eccellenza in tutti i bacini provinciali di operatività. Seta, azienda che opera sul territorio al servizio della collettività, si conferma come una realtà competitiva ed evoluta, impegnata nel miglioramento continuo delle proprie prestazioni per rispondere alle attese degli utenti e delle Istituzioni. Anche grazie a questo riconoscimento, oggi Seta è una delle aziende di riferimento tra quelle che operano nel settore del trasporto pubblico locale”.
Per valutare l’impatto ambientale delle attività realizzate nel deposito di via del Chionso sono state analizzate tre macro-aree: esercizio e circolazione mezzi; servizi di manutenzione; impianti. Per ciascuna area sono stati valutati i singoli aspetti e misurate le ricadute ambientali. Complessivamente sono stati esaminati centinaia di casistiche: a titolo di esempio, per l’esercizio la valutazione ha riguardato l’inquinamento atmosferico dovuto alle emissioni dei gas di scarico dei mezzi, l’utilizzo di combustibile ed il relativo consumo di risorse energetiche, l’inquinamento del suolo dovuto a sversamenti accidentali sul terreno di carburanti, olii e lubrificanti. Analoga valutazione ha riguardato i processi di manutenzione, prendendo in esame – tra l’altro – l’impatto ambientale delle attività di revisione, riparazione e verniciatura dei mezzi . I certificatori hanno inoltre preso in considerazione il consumo di energia degli uffici, degli spogliatoi e del deposito bus, ma anche il consumo di risorse idriche dovuto al lavaggio dei bus. Infine, non è mancata la valutazione di aspetti ambientali indiretti, quali lo stoccaggio dei rifiuti e lo smaltimento degli stessi provenienti dai vari settori aziendali, nonché l’eventuale contaminazione del suolo originata da attività svolte da fornitori sul sito aziendale. La verifica della significatività degli aspetti ambientali di ciascuna attività ha inoltre consentito di pianificare le opportune azioni per gestire eventuali criticità. La certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 ha una validità triennale e scadrà quindi nel 2018; ogni anno, però, verranno eseguite da parte dei tecnici Certiquality-Accredia visite cosiddette “di sorveglianza”, per verificare il rispetto dei parametri di qualità e sostenibilità previsti.
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