Il treno presentato ieri a Villeneuve (VD) mostra per la prima volta come sarà la configurazione interna dei nuovi treni bipiano che, con i loro 200 metri di lunghezza, saranno adibiti al traffico a lunga percorrenza. Tra l’inizio del 2015 e la fine del 2016 sette treni preserie saranno sottoposti a test intensivi. Le prove statiche si svolgeranno nel nuovo padiglione di prova di Villeneuve. Per quanto riguarda i collaudi di-namici, invece, ai primi test sul circuito ferroviario di prova di Velim nella Repubblica Ceca seguiranno corse di prova sulla rete FFS, in programma per i prossimi mesi. Bombardier consegnerà, come pattuito, i 59 treni entro la fine del 2019 e i 3 treni supplementari nel primo trimestre 2020. L’impiego dei treni di serie per l’esercizio ordinario è previsto a partire dal 2017. Da dicembre 2014 i treni preserie sono stati testati presso lo stabilimento Bombardier di Hennigsdorf (D), a Velim (CZ) e a Villeneuve. A maggio 2015, e pertanto in linea con i tempi, le FFS hanno appurato che i primi due treni di prova soddisfano pienamente i requisiti contenuti nell’accordo di novembre 2014. Questo decreta la validità definitiva dell’accordo concluso tra Bombardier e le FFS per chiarire le questioni ancora aperte in merito al ritardo accumulato. Entrambe le imprese, quindi, possono ora concentrare tutta la propria attenzione sui prossimi test e sulla produzione e la messa in servizio dei nuovi treni. Gli investimenti effettuati negli stabilimenti di produzione di Villeneuve e Görlitz (D), l’armonizzazione dei processi e la collaborazione nel quadro del partenariato tra le FFS e Bombardier, costituiscono presupposti fondamentali per il raggiungimento di questo scopo.