Da oggi, 11 giugno, tutti i passeggeri in transito presso la fermata Policlinico della metro B potranno ammirare una nuova opera di street art a firma Ironmould (artista già conosciuto per le opere realizzate all´interno della stazione Rebibbia) appositamente pensata insieme al Centro Nazionale Sangue, per sensibilizzare i cittadini sull´importanza che riveste la donazione di sangue soprattutto in un periodo, quale è quello estivo, che storicamente presenta delle criticità per il mantenimento dell’autosufficienza. La scelta, inoltre, della stazione metro Policlinico non è casuale, bensì determinata dal fatto che l’ Azienda Ospedaliera Umberto I, sede della prima Facoltà di Medicina dell’Università La Sapienza è per numero di accessi ed interventi, il secondo ospedale più grande d’Italia. In Italia, nel complesso vengono trasfusi circa 9000 emocomponenti di base tra globuli rossi, piastrine e plasma e attualmente la base dei donatori volontari attivi è di circa 1.800.000. La vocazione di Atac per il sociale parte da lontano ma si intensifica nel corso di questi ultimi anni con iniziative in coordinamento e a supporto dei progetti di Roma Capitale, quali ad esempio il progetto Atac-Aid che grazie alla collaborazione gratuita dei “Volontari del Primo Soccorso Metropolitano Onlus”, ha portato nel corso di vari appuntamenti durante il 2014 tanti infermieri professionisti ad offrire assistenza infermieristica di prima istanza sia ai passeggeri sia ai dipendenti Atac. Nel marzo del 2015 l’azienda partecipa al progetto “DyMove: Diversity on the MOVE” per sensibilizzare clienti e dipendenti sul tema delle discriminazioni e nella lotta contro il razzismo e per l’occasione mette in commercio un milione di BIT (Biglietto Integrato a Tempo) con lo slogan della campagna UNAR. Ad aprile Atac partecipa e supporta l´associazione Earth Day Italia per una due giorni per festeggiare la 45° Giornata Mondiale Della Terra. Il 2 e 3 maggio si svolge invece il Pe´ Strada Buskers Festival, iniziativa di solidarietà promossa da Atac a sostegno di Emergency per promuovere e sostenere chi fa della solidarietà e dell’impegno verso i meno fortunati la propria missione di vita. Per l´occasione Atac ha inoltre commercializzato i “Bit Charity” Atac-Emergency, serie a tiratura limitata di quattro biglietti da collezione. Ormai da mesi Atac ha iniziato una collaborazione con diverse realtà artistiche cittadine per promozionare la fruizione dell’arte nelle infrastrutture del trasporto pubblico e al contempo riqualificare e ristabilire il decoro delle stazioni della metropolitana. A fine marzo dell´anno scorso il giovane artista tedesco Clemens Behr ha realizzato una imponente opera sul palazzo della sede Atac di Garbatella. L´8 maggio 2014 alla stazione metro Spagna sono stati “svelati” gli affreschi di street art realizzati in due notti da 6 artisti francesi di fama internazionale e conosciuti con i loro tag: C215, Alexone, Epsilonpoint, Popay, Seth, Philippe Baudelocque. I francesi hanno realizzato 14 opere, fra le quali una che raffigura Papa Francesco. A giugno quattro artisti italiani – Lucamaleonte, Andreco, Tellas, Eron – e la guest star argentina JAZ hanno arricchito Spagna con le loro opere, utilizzando vari materiali e bombolette spray, e coprendo parte della rimanente superficie muraria della stazione. A metà luglio, invece, si è svolto a Spagna l´ultimo intervento di Gaia, artista italo-americano di fama internazionale attivo soprattutto a Brooklyn e Baltimora. Sempre sulla scia del connubio tra Atac e street art, a febbraio 2015 quattro stazioni della metro B (Santa Maria del Soccorso, Rebibbia Monti Tiburtini e Ponte Mammolo) sono state “ridisegnate” dagli street artist Zerocalcare, Gomez, Ironmould, Solo, Diamond, Pepsy.