Sulla rete ferroviaria della Sardegna già oggi possono viaggiare fino a 150 chilometri orari i nuovi treni diesel CAF acquistati dalla Regione. E’ la velocità massima consentita dalle attuali caratteristiche tecniche del tracciato ferroviario e dall’orografia del territorio attraversato. I 150 km/h saranno possibili non appena l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF) rilascerà alla società costruttrice l’autorizzazione all’ammissione in servizio dei nuovi convogli. L’iter, dopo le prove effettuate fino a 150 km/h in linea, è nella fase finale. In Toscana sono già in corso i test per certificare l’idoneità dei treni diesel alla velocità di punta di 180 km/h. I nuovi convogli diesel potranno raggiungere questa velocità in Sardegna al termine di queste prove tecniche, che dovranno passare al vaglio dell’ANSF, e a conclusione dei lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della rete ferroviaria dell’Isola. La pianificazione degli interventi, temporale e economica, è inserita nell’aggiornamento che Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana stanno definendo per il Contratto di Programma 2012-2016, parte Investimenti. Nell’ambito dell’upgrading infrastrutturale e tecnologico è prevista anche l’installazione del Sistema di controllo della marcia del treno (SCMT). L’SCMT, sistema di protezione della marcia del treno, controlla istante per istante che la velocità del convoglio non sia superiore a quella consentita in ogni particolare punto della linea. In caso contrario comanda in automatico la frenatura del treno. I macchinisti guidano in modo tradizionale in base alle caratteristiche dell’infrastruttura, a quelle del treno e al segnalamento laterale. Le protezioni offerte dall’SCMT consentono, così, di incrementare ulteriormente la sicurezza di esercizio.
Massima è l’attenzione che tutti i soggetti interessati hanno per l’upgrading complessivo della rete ferroviaria sarda, tanto che l’argomento è oggetto di tavoli tecnici che RFI e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno in corso.
RFI, quale Gestore della rete ferroviaria nazionale, ha il compito di assicurare la sicurezza (safety) dell’intero sistema ferroviario (binari, scambi, segnali, sistemi di alimentazione elettrica) con il costante e continuo mantenimento in efficienza dell’infrastruttura esistente.
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