Prende il via dal Veneto, per estendersi poi a tutte le regioni italiane, una nuova attività di controllo sui treni regionali di Trenitalia, con l’obiettivo di ridurre il fenomeno dell’evasione e di evitare la conseguente diminuzione di risorse destinate al servizio ferroviario regionale. Per l’operazione “In treno col biglietto” i controlli saranno svolti da un pool formato da almeno cinque agenti Trenitalia, specificamente professionalizzati, che si muoveranno insieme, in stazione e a bordo treno, per verificare il possesso e la regolarità del biglietto o dell’abbonamento dei viaggiatori. La contemporanea presenza di più agenti, tra cui anche operatori di Protezione Aziendale Trenitalia, tutti facilmente identificabili, servirà a rendere più veloci ed efficaci i controlli e a dissuadere chi, in simili situazioni, sarebbe tentato di reagire in maniera aggressiva. La riduzione delle persistenti sacche di evasione consentirà di recuperare risorse finanziarie da destinare al potenziamento della flotta e al miglioramento dei servizi, a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori che paga il biglietto e l’abbonamento e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare in quota parte il servizio. È destinata a cambiare anche la strategia di Trenitalia nei confronti dei circa 2.400 trasgressori che, negli anni, hanno collezionato più sanzioni senza mai versare nulla nelle casse della società. L’azienda è pronta a contestare loro l’insolvenza fraudolenta, prevista dal codice penale.