Linea Belluno – Padova/Treviso: relazioni dirette fra Belluno e Treviso e rottura di carico a Montebelluna per i viaggiatori diretti a Padova, con l’obiettivo di incrementare puntualità e regolarità del servizio. Saranno introdotte 2 relazioni veloci e dirette fra Belluno e Padova in partenza da Belluno alle 8.44 e 13.34 e da Padova alle 11.25 e 16.25. Relazioni dirette anche nel weekend con una nuova coppia di treni fra Venezia e Calalzo (Venezia S. Lucia 7.40 – Calalzo 10.27; Calalzo 17.40 – Venezia S. Lucia 20.16) e nei festivi una coppia di treni fra Vicenza/Padova e Calalzo (Vicenza 6.55 – Calalzo 10.10; Calalzo 17.58 – Vicenza 21.28). Ulteriore novità per i pendolari della provincia di Belluno sarà l’attivazione entro fine anno della prima fase del progetto di integrazione ferro-gomma grazie all’accordo fra Trenitalia e Dolomiti Bus con il sostegno di Regione e Provincia. A partire dal 13 dicembre infatti sulle tratte Feltre – Belluno e Belluno – Calalzo, entrerà in vigore un orario integrato ferro-gomma con un servizio cadenzato all’ora (treno o autobus) a cui sarà possibile accedere indifferentemente con titolo di viaggio Trenitalia. Tale progetto vedrà la sua completa realizzazione solo con la creazione della tariffa unica e la dotazione da parte delle imprese di trasporto di un unico sistema di bigliettazione e validazione.
Piccola rivoluzione anche sulla linea Bassano – Venezia con l’introduzione di una doppia offerta commerciale oraria fra Bassano e il capoluogo lagunare. Gli attuali treni Regionali Castelfranco – Venezia S. Lucia verranno prolungati fino a Bassano con le fermate aggiuntive di Castello di Godego e Cassola mentre i Regionali Veloci, in partenza due minuti prima rispetto all’orario attuale, fermeranno anche a Salzano e Spinea (partenze da Bassano ai minuti 23 e 46 e da Venezia S.Lucia ai minuti 26 e 56). Novità anche per quanto riguarda i treni utilizzati sulla linea: correranno infatti solo i moderni Stadler attrezzati per il trasporto disabili e bici (posti a sedere 206) e attualmente utilizzati per svolgere il servizio fra Noale e Mestre che con il cambio orario non verrà più effettuato. I convogli saranno inoltre rinforzati nelle fasce di punta del mattino e della sera mettendo a disposizione dai 302 ai 412 posti a sedere.
Infine, sempre su questa linea, è stata aggiunta una coppia di treni nella tarda serata (Venezia S. Lucia 21.56 – Bassano 23.13; Bassano 21.23 – Venezia S. Lucia 22.40).
Nuovi treni in fascia serale anche per i pendolari del Veneto orientale: due coppie di regionali circoleranno tutti i giorni con partenza da Portogruaro alle 20.06 e alle 21.38 direzione Venezia e ritorno da Venezia S. Lucia alle 21.48 e alle 23.11 verso Portogruaro.
Altri provvedimenti: una nuova coppia di treni fra Belluno e Conegliano (Belluno 20.20 – Conegliano 21.18; Conegliano 21.41 – Belluno 22.47) e l’introduzione della fermata di Santa Croce del Lago al treno 5638 (Belluno 13:20 – Conegliano 14:18) e al treno 5620 (Conegliano 18:41 – Belluno 19:47). Con l’obiettivo di risolvere i problemi di affollamento del 20455/6 Legnago 6.54 – Padova 8.02, il collegamento sarà effettuato con uno Stadler in doppia composizione con un conseguente raddoppio dei posti offerti che passeranno da 206 a 412. Incremento dei posti offerti anche sull’attuale treno 20885 Padova 12.49 – Venezia Mestre 13.24, dove al posto dello Stadler (206 posti a sedere) saranno utilizzati treni TAF (469 posti offerti). Infine tutti i treni della Bologna-Verona-Brennero verranno effettuati con sei vetture di sola seconda classe.
Inoltre, un accordo tra MOM e Trenitalia permetterà agli oltre mille studenti del polo di Lancenigo di utilizzare lo stesso biglietto dell’autobus a bordo di un nuovo treno in partenza da Treviso alle 7.44 e del successivo previsto in orario alle 7.54. Per il ritorno gli studenti potranno utilizzare indifferentemente l’autobus o il treno e, oltre ai treni che attualmente già fermano a Lancenigo, verrà assegnata tale fermata anche al treno RV2861 (Lancenigo 12.44) e RV2863 (Lancenigo 13.44).
Tutti queste novità arricchiscono un’offerta commerciale che già oggi mette a disposizione più di 800 treni al giorno per un totale di oltre 57.000 chilometri.
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