La gestione digitale e integrata dei progetti (BIM- Building Information Modeling) può accrescere la competitività delle imprese italiane di costruzioni all’estero. Del tema si è discusso lo scorso 18 febbraio alla Camera dei Deputati nel corso del convegno “La transizione digitale in Europa per il settore delle costruzioni” cui ha partecipato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. Migliorando la qualità e contribuendo a diminuire i costi degli appalti pubblici, il BIM sta diventando un requisito essenziale per poter partecipare alle gare internazionali. La società d’ingegneria del Gruppo FS, Italferr, è stata tra le prime del settore ad aver puntato sulla nuova tecnologia di progettazione, utilizzando il BIM già dal 2013 per una commessa in Qatar da 16 milioni di euro, che riguardava il progetto della Red Line della metropolitana di Doha. L’introduzione del BIM, insieme all’alto know how, ha contributo al successo estero di Italferr che negli ultimi anni si è aggiudicata importanti commesse, vincendo la concorrenza di colossi del settore nella progettazione di ferrovie, metropolitane e perfino strade. Nel settore delle costruzioni, il BIM ha un ruolo altamente innovativo; consente infatti di gestire le informazioni in modo integrato legando la progettazione con la manutenzione e la possibilità di monitorare la qualità delle opere in tempo reale.