Al via la campagna ATAC “Educational Antisanzione”. Non solo multe: per combattere l’evasione tariffaria serve anche l’informazione. Per questo Atac ha lanciato la campagna “Educational Antisanzione”, nata proprio con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria attraverso un percorso innanzitutto informativo e non meramente sanzionatorio. L’iniziativa parte dalla rimessa di Tor Sapienza dove, dal 13 giugno, tutti i mezzi in uscita saranno dotati di appositi adesivi informativi che avvertiranno i passeggeri circa la possibilità di essere interessati dalle verifiche a tappeto che partiranno lo stesso giorno. Fra le linee coinvolte ci saranno 163, 170, 20, 40, 451, 50, 64, 60L, 714 e la H. L’operazione, che per sua stessa natura rappresenta un segno di discontinuità rispetto alle politiche di lotta all’evasione attuate finora e che si inserisce in quel processo di efficientamento voluto e intrapreso dal DG Rettighieri, coinvolgerà nelle prossime settimane anche tutte le vetture presenti nelle rimesse di Portonaccio e Tor Vergata, per un totale di circa 800 mezzi. In tal modo, l’operazione si estenderà capillarmente lungo gli altri quadranti della rete Atac, che saranno progressivamente coinvolti nell’iniziativa. Con la campagna “Educational Antisanzione”, Atac sceglie dunque di continuare a schierarsi dalla parte di chi il biglietto già lo paga, ma, contestualmente, sceglie anche di spingere i possibili trasgressori all’adozione di un comportamento corretto sui mezzi pubblici, attraverso un’operazione di trasparenza e di corretta informazione sulle attività di verifica e sulle eventuali conseguenze per chi non rispetta le regole.