Con l’entrata in vigore dell’orario ferroviario invernale sulle linee regionali toscane la programmazione ha subito alcune modifiche. “Come sempre – dichiara l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – anche stavolta abbiamo lavorato con Trenitalia alle possibili modifiche con l’obiettivo di migliorare la programmazione regionale e rendere più efficacie il servizio”. Tra le novità inserite in orario – terminata la sperimentazione che li ha visti coinvolti – c’è il ritorno sulla linea Direttissima i due treni Firenze-Roma e Roma-Firenze 2317 e 2308, che per quasi tutto l’anno 2016 hanno percorso la linea lenta. La sperimentazione che era stata proposta da Trenitalia per migliorare la regolarità non ha dato i risultati sperati, così gli orari di partenza dei due treni sono stati quindi riallineati al cadenzamento del Memorario, in particolare il 2317 al minuto 13 di ogni ora. Altra novità che riguarda i treni regionali che percorrono la linea Firenze-Roma è quella che interessai i due convogli 2305 e 2310, che adesso si attestano o partono nuovamente da Roma Tiburtina anzichè da Orte, come avveniva dalla primavera scorsa a causa di lavori nel nodo di Roma. Con il nuovo orario sono arrivate anche nuove fermate. Lungo la linea Tirrenica il treno 23377 Borgotaro-Firenze ha una fermata in più a Pietrasanta (Lu), arriva alle ore 7.03 e riparte alle 7.04, come più volte richiesto in passato da pendolari e amministratori. Una fermata aggiuntiva è stata prevista anche per il treno 2315 Firenze-Roma Termini, che sosta anche ad Allerona (Tr) in Umbria, come da accordi con la Regione Umbria. E’ stata inoltre aggiunta la fermata di Prato Borgonuovo anche nel percorso del treno 11798 Arezzo-Pistoia, in questo modo salgono a 13 i treni ai quali a partire dal settembre 2016 è stata aggiunta la fermata a Prato Borgonuovo (utile per raggiungere il nuovo ospedale di Prato). Il treno 11798 arriva a Prato Borgonuovo alle 7.53 e riparte alle 7.54. Infine è stata modificata l’intera programmazione della linea Cecina-Saline, oggetto di importanti interventi infrastrutturali nell’estate scorsa, dove tutte le percorrenze sono state ridotte di almeno 3 minuti, con benefici sia per l’interscambio con altri treni o bus nelle stazioni di Cecina e di Volterra-Saline-Pomarance, sia per la regolarità del servizio. “Colgo l’occasione dell’avvio del nuovo orario – conclude l’assessore Ceccarelli – per tornare a sottolineare come, a fronte dei costanti miglioramenti alla programmazione che la Toscana si sta impegnando a portare avanti, l’ipotesi di cancellazione dei treni Intercity dalla programmazione di Trenitalia potrebbe rappresentare un danno per il trasporto regionale. Si tratta, infatti, di treni essenziali per l’utenza interregionale che non può accedere all’alta velocità e alcuni di questi sono indispensabili per i tanti pendolari che, soprattutto nella tratta Prato-Arezzo-Chiusi, li utilizzano nei loro spostamenti quotidiani. Auspichiamo, quindi, che la Regione possa essere coinvolta anche per la programmazione dei servizi a lunga percorrenza, come IC e Frecciebianche della Tirrenica”.
