“Saranno inseriti, a costo zero per la Regione e a partire da lunedì della prossima settimana, due treni regionali veloci nella tratta Mestre-Trieste, sostituendo – negli stessi orari – gli Intercity tagliati”. A darne notizia è la presidente della regione Debora Serracchiani, al termine del vertice svoltosi oggi a Roma per trovare una soluzione al problema venutosi a creare in Friuli Venezia Giulia a seguito della decisione assunta a livello nazionale. Oltre alla presidente e all’assessore regionale ai Trasporti Mariagrazia Santoro, alla riunione erano presenti anche gli amministratori delegati del gruppo FS Italiane Renato Mazzoncini e quello di Trenitalia Barbara Morgante. Gli Intercity 734 con partenza da Trieste alle 22.06 e arrivo a Mestre alle 0.05 e quello numero 735 in partenza da Mestre alle 5.50 e arrivo a Trieste alle 7.46, saranno sostituiti da due treni regionali veloci che osserveranno le stesse fermate agli stessi orari dei treni soppressi. “Il vertice di quest’oggi è stato estremamente soddisfacente – ha dichiarato Serracchiani al termine della riunione – perché si sono colte le necessità del territorio legate a questi due collegamenti. È importante che il ripristino avvenga senza costi aggiuntivi sia per i cittadini che per la Regione, in quanto il collegamento farà parte del contratto di servizio tra la Regione e Trenitalia”. “Siamo soddisfatti del positivo incontro con la Regione Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato l’AD di Trenitalia Barbara Morgante – e del concreto risultato conseguito. La soluzione individuata consente infatti di conservare due collegamenti ferroviari che la Regione e i cittadini ritengono importanti.” La riunione è stata anche l’occasione per focalizzare l’attenzione su un altro importante tema ossia quello legato al polo intermodale di Ronchi dei Legionari, del quale lunedì è prevista la cerimonia di posa della prima pietra. “Anche in questo caso – ha aggiunto Serracchiani – è stata ribadita la strategicità dell’opera, già interamente finanziata e contrattualizzata ed è stata trovata con i vertici di FS e Trenitalia una piena condivisione del progetto e della necessità di definire gli sviluppi futuri del traffico ferroviario”. Anche per l’assessore regionale ai Trasporti Mariagrazia Santoro, l’incontro di quest’oggi è stato estremamente positivo. Il ripristino della tratta grazie all’inserimento dei due treni regionali veloci, permette infatti di ottenere un altro importante risultato. “Gli abbonati al trasporto regionale le nostre linee – spiega Santoro – potranno utilizzare la tratta senza aggravio di costi, mentre in passato salendo a bordo degli Intercity, avrebbero dovuto acquistare un altro biglietto in più”. A ciò si aggiunge il fatto che, ripristinando il treno “diamo una risposta positiva agli studenti della bassa friulana che si recano all’istituto nautico di Trieste. Se fosse rimasto il servizio sostitutivo di bus, i ragazzi non sarebbero arrivati a scuola in orario mentre l’inserimento del regionale veloce permette loro di raggiungere in tempo la destinazione. Abbiamo inoltre chiesto a Trenitalia di effettuare uno specifico e puntuale monitoraggio delle frequentazioni sulle fasce orarie interessate da questo servizio, al fine di valutare i flussi passeggeri con la nuova offerta”.