Sempre da sono anche entrati in servizio due nuovi treni Stadler Etr 350 sulle linee Bologna-San Benedetto Val di Sambro/Prato e Bologna-Poggio Rusco/Verona. Entrambi i convogli, conferiti dalla Regione Emilia Romagna a Trenitalia, permetteranno di migliorare in misura significativa il comfort del viaggio e l’affidabilità del servizio.
«Si tratta di un nuovo importante passo avanti per incrementare l’offerta di trasporto pubblico nel Bolognese» – ha sottolineato l’assessore Donini – «con una attenzione particolare alle esigenze che ci erano state trasmesse da parte dei lavoratori e degli imprenditori dell’area di Pianoro. Questa Regione è impegnata in uno sforzo senza uguali nel rinnovare e potenziare il trasporto su ferro per dare ai cittadini, con particolare riguardo a chi si sposta ogni giorno per motivi di lavoro e di studio, un servizio sempre più di qualità e competitivo».
«Il rinnovo della flotta dei treni regionali di Trenitalia in Emilia Romagna è un elemento importante di miglioramento della qualità e affidabilità del nostro servizio» – ha commentato il direttore Diversi. «Insieme all’utilizzo di sistemi avanzati e dinamici per la manutenzione delle locomotive e delle carrozze e a una control room integrata per il monitoraggio dei treni 24 ore su 24, i nuovi convogli stanno contribuendo anche a migliorare la percezione da parte dei clienti del viaggio nel suo complesso. I dati dell’ultima indagine demoscopica, commissionata da Trenitalia a una società esterna, fotografano infatti un gradimento in crescita di 7,5 punti percentuali rispetto all’stesso periodo del 2016 e di 11,6 se raffrontati al 2015, con l’88,1% degli intervistati che hanno promosso il servizio».
Più nel dettaglio: sul tragitto Bologna-Prato, grazie al nuovo Stadler – il primo su questa linea – saranno effettuati 10 collegamenti giornalieri, pari a circa il 20% dell’intera offerta feriale media, mentre sulla linea Bologna-Poggio Rusco/Verona, già servita da Tper con un Etr 350, il nuovo treno garantirà ulteriori 12 corse giornaliere, portando al 45% (65% se si considerano anche le carrozze Vivalto) la percentuale dei servizi effettuati con treni nuovi.Per quanto riguarda l’incremento del servizio sulla linea Bologna-San Benedetto Val di Sambro/Prato, le modifiche – concordate tra le Regioni Emilia Romagna e Toscana e condivise con Trenitalia – prevedono un nuovo treno da Bologna Centrale alle 7:10 con destinazione finale Prato (arrivo 8:23) e fermate nelle stazioni intermedie di Bologna San Vitale, Bologna Mazzini, Bologna San Ruffillo, Rastignano, Pian di Macina, Pianoro, Monzuno, Grizzana, San Benedetto Val di Sambro, Vernio e Vaiano.
Il nuovo collegamento si colloca fra le due attuali partenze dal capoluogo emiliano verso San Benedetto Val di Sambro – confermate alle 6:40 e 7:40 – determinando una intensificazione del servizio in fascia pendolare.Tra le novità anche il prolungamento fino a Prato dell’ultimo regionale della sera, in partenza alle 22:09 e prima limitato a San Benedetto Val di Sambro.
In direzione opposta, un nuovo treno partirà da Prato alle 8:46 per arrivare a Bologna alle 9:58, mentre il Regionale delle 7:13 da San Benedetto Val di Sambro allungherà il suo percorso partendo da Prato alle 6:45 e mantenendo invariato l’arrivo nel capoluogo emiliano alle 7:55. Entrambi i collegamenti effettueranno le fermate di Vaiano, Vernio, San Benedetto Val di Sambro, Grizzana, Monzuno, Pianoro, Pian di Macina, Rastignano, Bologna San Ruffillo, Bologna Mazzini e Bologna San Vitale. La rimodulazione dell’offerta sulla linea prevede inoltre la cessazione del servizio delle 6:22 da Bologna a San Benedetto Val di Sambro, partenza intermedia fra le due corse, confermate, delle 6:13 e 6:40. In direzione opposta, non circolerà più il treno delle 22:59 da San Benedetto Val di Sambro a Bologna. Il saldo fra i chilometri percorsi dai nuovi treni e quelli sottratti dalle due corse cancellate sarà però positivo, con un totale di 160 chilometri in più garantiti, nei giorni feriali, dalla nuova e più razionale offerta rispetto alla precedente.
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