Il viaggio è iniziato da Foggia con un quarto d’ora di ritardo rispetto alle previsioni a causa di un guasto sulla linea adriatica che ha comportato ritardi e difficoltà a quanti sono giunti a Foggia da Bari e Barletta. La traccia oraria larga ha però permesso di raggiungere Cagnano in perfetto orario dopo aver consentito la salita di viaggiatori anche a San Severo e Apricena. Durante il viaggio d’andata si è passati dai 150 km/h della tratta da Foggia a San Severo sulla linea Adriatica, ai 30 km/h nel tratto precedente all’arrivo a Cagnano per favorire le attività fotografiche dei viaggiatori. Straordinaria la veduta offerta dalla Majella innevata visibile in lontananza dopo aver lasciato San Severo e non da meno è stato il Lago di Lesina poco dopo. La nuova galleria di Monte Tratturale, una tra le più lunghe del Sud Italia, ha sancito la separazione tra l’alta velocità e la bassa, dando cosi avvio ad un viaggio slow che ha tenuto i viaggiatori incollati agli ampi finestrini del convoglio Flirt, soprattutto quando il Lago di Varano si è mostrato a loro con una vista mozzafiato. Giunti a Cagnano i viaggiatori, accolti da guide locali, hanno raggiunto con una lunga passeggiata la Grotta di San Michele, quasi a compiere un pellegrinaggio e da qui, a bordo di bus delle Ferrovie del Gargano, la località Bagno di Cagnano dove hanno visitato il Museo del Lago e il sito archeologico dei Pannoni. A tutto ciò, prima di tornare a Cagnano per visitare il centro storico, è seguita una corposa degustazione di prodotti tipici locali preparata dagli chef dell’Associazione dei Cuochi di Gargano e Capitanata, dall’Associazione “Montagna del Sole” di Cagnano Varano, dalla Pasticceria “Noir” di San Marco in Lamis e dall’Azienda Agricola “Turco di Lesina che hanno fatto conoscere e assaporare le eccellenze contadine e dolciarie del promontorio.
Nel viaggio di ritorno i viaggiatori, hanno compilato i questionari per un’indagine voluta da “Pugliapromozione” prima di giungere in perfetto orario nelle proprie stazioni di origine.
«È stato un esperimento riuscito – dice Luigi Mighali, presidente di “Rotaie di Puglia” –. Con i tempi regionali di attuazione del bando non era facile riuscire a mettere a punto un programma così ampio in pochissimi giorni, eppure grazie all’attrattiva suscitata, siamo riusciti a riempire il treno in poche ore. Certo – continua Mighali – le imperfezioni con tempi così stretti non sono mancate, però stiamo cercando di porre le basi per organizzare, in tempi ragionevoli, iniziative che possano portare su questi binari un turismo di qualità nei prossimi mesi».
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