La frana del giorno di Pasqua, che oltre agli ingenti danni alla strada statale 337 della Valle Vigezzo ha anche causato la morte di due cittadini svizzeri, torna a provocare disagi. La situazione del fronte della montagna vigezzina, infatti, nelle ultime ore è mutata – questo quanto riportano i tecnici del Comune di Re – a causa probabilmente delle piogge dei giorni scorsi.“ L’evoluzione attuale – conferma l’Ing. Daniele Corti, Direttore della SSIF, società che gestisce la tratta italiana della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – non ci consente di far viaggiare i nostri passeggeri in totale sicurezza. Nei giorni scorsi, oltre alla riattivazione del traffico internazionale, avevamo messo in campo tutte le nostre forze per garantire anche corse aggiuntive, fermate speciali e potenziamento dei convogli per venire incontro alle necessità dei nostri viaggiatori, in particolar modo dei frontalieri. Ora però, dopo aver monitorato coscienziosamente la situazione per tutta la settimana – conclude Corti – dobbiamo nuovamente sospendere il traffico internazionale a scopo precauzionale”. La Ferrovia Vigezzina-Centovalli rimane attiva nella tratta italiana tra Domodossola e Re e nella tratta svizzera tra Locarno e Camedo. Il traffico internazionale è invece sospeso e da lunedì 9 aprile verranno attivate corse sostitutive in bus tra Domodossola e Locarno.