Domenica 18 agosto 2002. Meteo splendido, sole, caldo. Giornata ideale per un treno speciale. Ed ecco Il R 25635 in partenza da Avezzano diretto a Roccasecca. Giornata ideale per fare foto ai treni, si diceva. Ed infatti c’è già chi attende anche il R 25635 bis. Regionale?Oddio, sarebbe un treno merci, ma nella “fretta” non si è fatto caso alla classificazione. Ed ecco questo merci…”atipico” in sosta a Balsorano. Il treno storico e davanti e la giornata è lunga. Intanto a Sora c’è già una folla in attesa.
Ad ogni stazione il treno è accolto con grandi onore, tutta la Valle di Roveto si è riversata in stazione ad attendere lei, la “Signorina”. 100 anni la linea,92 anni portati bene per la 625.107 (costruita nel 1910 dalla Ansaldo di Genova), quasi 70 anni le carrozze. Non c’è che dire, l’occasione è di quelle irripetibili, e la gente non perde occasione per farsi fotografare davanti al treno. Ma quando arriva il treno? Tutti a chiedere informazioni al deviatore che per l’occasione presenzia la stazione di Sora. Il quale capito che forse ne sapevo più io (o forse pensando che fossi un ferroviere) manda la gente a chiedere spiegazioni a me. Che si fa? La cosa più semplice. Si telefona ad Avezzano che conferma il forte ritardo del treno. Alla quinta telefonata il povero DCO esausto fa presente che il treno è quasi a Sora e che come arriverà in stazione c’è l’annuncio treno automatico. Annuncio treno automatico? Torniamo ai vecchi sistemi. “Treno straordinario 25635 proveniente da Avezzano e diretto a Roccasecca è in arrivo sul binario 1″….vuoi mettere la soddisfazione di fare l’annuncio? Appena arrivata a Sora la 625.017 è ammirata da una folla in festa: il Treno del Centenario è acclamato e festeggiato da tutta o quasi la popolazione sorana, compreso sindaco con fascia tricolore, comandante della locale stazione dei carabinieri e banda…..
Ultimati i festeggiamenti e le foto di rito il treno riparte a tutto vapore direzione Roccasecca: i festeggiamenti continuano nelle altre stazioni. Ma le sorprese non sono finite. Il meglio, deve ancora arrivare . Chi non ha preso il treno è tornato a casa, la stazione di Sora è quasi vuota, quando all’orizzonte appare il “mio treno” annunciato dall’inconfondibile sagoma della D 345.
Si parte in direzione Roccasecca sotto un sole cocente. Prima sosta ad Arpino. Il viaggio sarà molto lungo visto che il treno del centenario è atteso ad ogni stazione da una folla festante e da un fitto programma di festeggiamenti anche a base di cibo. Noi non siamo attesi e dobbiamo solo aspettare con pazienza. Tanto più che ad Arpino non era previsto assolutamente niente. Dispersi ad Arpino,due macchinisti ed un appassionato in attesa della via libera. Che non si sa quando arriverà
A partire dal 16 febbraio 2025, la STA - Strutture Trasporto Alto Adige S.p.A. chiuderà…
La storia di questa breve ferrovia è strettamente legata alle vicende che portarono alla realizzazione…
Si è svolta nella notte tra il 16 e il 17 novembre un’esercitazione di Protezione…
La Giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Fabrizio Ghera,…
Nel 2023-2024, Ukrzaliznytsia ha avviato l'implementazione di un programma strategico per la costruzione di binari…
Rinnovo della cooperazione fra Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) e…